Il nostro Paese anche quest'anno conserva tra le principali economie dell'Unione Europea la medaglia d'oro per l'economia circolare. Sviluppare un sistema di economia circolare conviene tutti, soprattutto per l'enorme contributo alla lotta ai cambiamenti climatici. Life è il programma europeo dedicato alle tematiche ambientali e climatiche. All’interno del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita è aperto il presente bando finalizzato a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile e circolare.
Secondo il Rapporto sull’Economia Circolare in Italia 2021 di Circular Economy Network, sebbene l'Italia abbia conseguito anche quest'anno ottimi risultati, questo primato è a rischio: nella produzione circolare il nostro Paese ottiene 26 punti, con un distacco di 5 punti dalla Francia. Rispetto al 2020 l’Italia è stabile al primo posto ma senza miglioramenti significativi, la Francia nello stesso periodo cresce di 1 punto.
Il focus del rapporto 2021 riguarda il contributo che l’economia circolare dà alla lotta ai cambiamenti climatici. Secondo il Circularity Gap Report 2021 del Circle Economy – che misura la circolarità dell’economia mondiale – raddoppiando l’attuale tasso di circolarità dall’8,6% (dato 2019) al 17%, si possono ridurre i consumi dei materiali dalle attuali 100 a 79 gigatonnellate e tagliare le emissioni globali di gas serra del 39% l’anno.
All'interno del programma europeo Life, dedicato alle tematiche ambientali e climatiche, la Commissione Europea ha erogato il bando “Economia circolare e qualità della vita – progetti standard” - LIFE-2021-SAP-ENV, gestito dall'Agenzia Esecutiva per il clima, le infrastrutture e l'ambiente. L'obiettivo è quello di facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, libera da sostanze tossiche; efficiente dal punto di vista energetico e resiliente per quanto riguarda le questioni climatiche. Inoltre mira a proteggere, riqualificare e migliorare la qualità dell’ambiente.
L'obiettivo specifico è quello sostenere progetti che:
- Sviluppino, dimostrino e promuovano tecniche, metodi e approcci innovativi da attuarsi operativamente che consentano un impatto significativo;
- Contribuiscano alla conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche;
- Sostengano lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE in ambito ambientale, anche migliorando la governance e rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- Diffondano su larga scala soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
Il bando è suddiviso in 2 ambiti (ogni progetto deve riguardare un solo ambito) per cui sono previste attività nei seguenti settori:
1) Economia circolare e recupero risorse da rifiuti, aria, acqua, suolo, rumore, prodotti chimici, Bauhaus: Economia circolare, ambiente e rifiuti; Aria: qualità, emissioni; Acqua: quantità e qualità, acque marittime e costiere, servizi idrici; Suolo; Rumore; Prodotti chimici; Un nuovo Bauhaus europeo.
2) Governance ambientale: attività a supporto del processo decisionale e degli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni; garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia; cambiamento comportamentale e iniziative di sensibilizzazione.
Per questa call è stato stanziato un budget complessivo di 100.420.656,00 di Euro di cui 95.420.656 Euro per l’ambito 1 e 5 milioni per l’ambito 2.
Scadenza del bando: 30 novembre 2021
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
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