Il 2030, anno indicato nel Green Deal entro il quale raggiungere l'obbiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra (rispetto ai livelli del 1990), è sempre più vicino. È un progetto ambizioso, ma più che mai necessario per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico che percepiamo già in atto. La strada da battere, su cui si gioca la partita più importante, è quella dell'emancipazione dai combustibili fossili, per fare affidamento sempre più a fonti di energia rinnovabile.


Il rapporto 2021 The World Energy Transition Outlook pubblicato da IRENA (International Renewable Energy Agency), l’agenzia internazionale per le rinnovabili, associazione intergovernativa e piattaforma di cooperazione internazionale che conta 164 membri, compresa l’Unione Europea, mette nero su bianco che elettrificazione tramite rinnovabili ed efficientamento energetico dovranno essere i due pilastri fondamentali della transizione energetica.
Come ribadisce il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera, “c’è ormai consenso diffuso attorno al fatto che una transizione energetica, imperniata sulle rinnovabili e su tecnologie innovative, sia il solo modo per darci una concreta possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C entro il 2050”.

L'Africa è un continente dal potenziale delle energie rinnovabili ricchissimo, sebbene la gestione dei progetti sia una faccenda non poco complessa - tanto da spingere alcuni studi a prevedere che tra 10 anni due terzi dell’elettricità in Africa, continuerà ad arrivare da combustibili fossili. Senza dubbio, però, è necessario che si continui a investire nel rinnovabile, specie perché, come sottolinea La Camera - “la transizione energetica guiderà la trasformazione economica. È una sfida che può intimorire, ma reca con sé anche opportunità senza precedenti che possono rivitalizzare le economie e portare le persone fuori dalla povertà”.

L’istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, destina i proventi dell’8 per mille al finanziamento di interventi in 5 ambiti: educazione, ambiente, cultura, ricerca e diritti umani. Con il bando “Energie rinnovabili” intende sostenere interventi in ambito ambientale, inteso come dimensione integrata assieme a quella economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, e per la creazione di una società capace di proteggere l’interesse delle generazioni presenti e future. 

L’obiettivo generale del bando è quello di sostenere progetti che garantiscano l’accesso all’energia rinnovabile in territori particolarmente deprivati del continente africano, con particolare riferimento all’elettricità da sistemi individuali (kit, Solar Home Systems) e/o collettivi (micro o mini grid) e a fonti pulite con cui cucinare e scaldarsi.

I progetti devono prevedere azioni che rientrino in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • Azioni che riducano le emissioni di gas serra attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, con conseguente mitigazione del cambiamento climatico; 
  • Azioni che si adattino ai cambiamenti climatici (ad esempio, prendendo in considerazione la disponibilità della risorsa rinnovabile scelta, etc.);
  • Azioni che aumentino l’efficienza energetica, con una particolare attenzione alla qualità dei
    materiali utilizzati nel progetto e al loro consumo energetico;
  • Azioni che prendano in considerazione tutto il ciclo vitale dei materiali e la gestione dei rifiuti
    (rigenerazione, riciclaggio, smaltimento);
  • Azioni che si basino su un Livello di Maturità Tecnologica (Technical Readiness Level) da 7 in
    su, su una scala da 1 a 9;
  • Azioni che adottino strumenti e metodologie per autovalutazione in itinere e finale, riferiti a risultati, impatto (ambientale, economico, sociale), sostenibilità.

Una particolare attenzione è data ai servizi generati dall’accesso all’energia (accesso all’acqua, all’acqua potabile, agricoltura, commercio) in modo da contribuire allo stesso tempo allo sviluppo economico e sociale della zona beneficiaria dell’intervento.

Per questo bando è messo a disposizione un budget complessivo di 350.000,00 Euro. Il contributo concesso può variare tra il 60% e il 100% del costo totale del progetto e tra 100.000,00 Euro e 250.000,00 Euro di importo.

Scadenza: 30 novembre 2021

_

Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni