Nel 2020 il panorama filantropico, anche in Italia, è stato brutalmente sconvolto dalla pandemia di Covid. Le Fondazioni, così come le aziende più attive nella CSR e gli investitori filantropici, si sono trovate a dover decidere in tempi rapidi sull’allocazione di fondi straordinari per l’emergenza, e sulla revisione delle regole gestionali per tutti gli interventi già in corso bloccati o modificati a causa delle norme sul distanziamento.
Durante l’anno, con l’avanzare delle diverse fasi della pandemia, il disagio sanitario, sociale ed economico causato dalla pandemia ha obbligato le Fondazioni a confrontarsi con la prospettiva di dover affrontare negli anni a venire nuove sfide sociali, spingendole a rivedere i budget e i piani di intervento e a prendere decisioni drastiche.
Un anno dopo, in che situazione si trovano le Fondazioni italiane? Quali strumenti utilizzano? Come scelgono i propri partners? Come selezionano i progetti?
E’ possibile superare la logica dei bandi e immaginare di avviare partnership strategiche? Vi sono trend in corso oppure l’unica regola davvero efficace è prendere atto che ciascuna Fondazione è differente?
Avremo modo di affrontare durante il corso, in partenza il prossimo 04 giugno, la varietà e le differenze tra le principali categorie di fondazioni erogative in Italia, e come sia necessario formarsi in maniera approfondita per approcciarle nel modo più corretto ed efficace. Oltre alle Fondazioni Bancarie e alle Fondazioni di Comunità, primo ottimale step di azione sul territorio, un crescente numero di Fondazioni Private (Famigliari o alla memoria) e di Fondazioni d’Impresa rivolge al Terzo Settore le proprie strategie, le proprie regole e priorità, le proprie intuizioni e ripetizioni.
Per un Ente del Terzo Settore moderno e rivolto al futuro, saper gestire relazioni e ottenere fondi da Fondazioni private territoriali e nazionali è un’attività cruciale nella strategia di funding mix dell’organizzazione, purché gestita con efficacia e consapevoli della crescente competizione.
Come trovare le giuste Fondazioni? Come prendere contatto e introdurre la propria organizzazione? Come presentare i propri progetti nel modo più efficace? E’ sufficiente rispondere ai bandi?
Particolare attenzione verrà prestata anche al tema dell’approccio diretto, attraverso l’analisi degli strumenti di contatto: dalla scheda profilazione alla mail di presa contatto, dalla gestione di un incontro alla formulazione di una prima proposta, dalla tenuta della partnership alla sua scalabilità e replicabilità.
Durante il corso verrà inoltre dato spazio alla testimonianza di una Fondazione erogatrice per ascoltare anche il punto di vista di chi analizza le richieste e i progetti presentati.
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