«Azione volontaria ed impresa sociale solo due aspetti inseparabili dell'esperienza associativa delle Acli e del loro lavoro a favore del bene comune». Lo ha detto il presidente delle Acli Andrea Olivero intervenendo al seminario conclusivo della VI Assemblea nazionale dei servizi e delle imprese sociali delle Acli a Padova. Un incontro dedicato espressamente al tema "Azione sociale ed economia civile per il bene comune".
Con riferimento alla presenza a Padova di oltre 500 promotori sociali e altrettanti dirigenti dei servizi e delle imprese acliste, il presidente Olivero ha ribadito: «Mettere insieme chi fa impresa e chi fa azione volontaria è per noi il valore aggiunto non solo di questo appuntamento, ma dell'intera esperienza associativa. E' il segno concreto che i servizi e le imprese delle Acli sono e debbono considerati espressione di un'unica azione associativa finalizzata alla promozione sociale.
L'azione volontaria fornisce continuamente carburante a chi fa impresa con il proprio impegno e la propria vitalità, mentre le imprese e i servizi si adoperano per conservare al proprio interno la spinta ideale del volontarismo e ai propri volontari rende conto, al di là degli obblighi formali. Ecco perché nelle Acli i due aspetti sono considerati inseparabili per il bene comune e il valore aggiunto fornito dall'associazione».