Il risultato è stato annunciato oggi dalle organizzazioni che finanziano l'Iniziativa contro il morbillo: UNICEF, American Red Cross, United Nations Foundation, United States Centers for Disease Control and Prevention (CDC), World Health Organization (WHO).
«Il calo straordinario delle morti da morbillo in Africa e i grandi progressi raggiunti a livello mondiale sono una testimonianza della forza delle grandi alleanze, e dell'impatto che possono produrre sulla sopravvivenza infantile», ha dichiarato il Direttore Generale dell'UNICEF Ann M. Veneman: «Ma il morbillo ogni giorno uccide ancora quasi 600 bambini sotto i 5 anni, una realtà inaccettabile considerando che per prevenire la malattia abbiamo a disposizione un vaccino sicuro, efficace e a basso costo».
La riduzione della mortalità da morbillo in Africa è stata resa possibile dal fermo impegno dei governi nell'attuare pienamente la strategia di lotta alla malattia, che prevede la vaccinazione di tutti i bambini entro il primo anno di vita tramite servizi sanitari di routine, seguita da una seconda occasione di vaccinazione tramite le campagne di vaccinazione di massa, determinanti per la riduzione globale della mortalità da morbillo. Dal 2000 al 2006, si stima che 478 milioni di bambini d'età compresa tra i 9 mesi e i 14 anni siano stati vaccinati attraverso tali campagne, condotte in 46 dei 47 Paesi per i quali tale misura è considerata prioritaria.
Nel 2006 la copertura delle vaccinazioni di routine su scala mondiale ha per la prima volta raggiunto l'80% della popolazione infantile, con un aumento del 72% rispetto al 2000. I risultati maggiori sono stati raggiunti, oltre che in Africa, nelle regioni del Mediterraneo orientale.
Si devono però ancora superare grandi ostacoli, per raggiungere a livello globale l'obiettivo di ridurre del 90% il morbillo entro il 2010. Paesi densamente popolati e con un alto numero di morti da morbillo, come India o Pakistan, devono attuare senza riserve la strategia di controllo: allo stato attuale, il 74% delle morti da morbillo si verifica in Asia meridionale. Inoltre, i Paesi che hanno attuato interventi intensivi per il controllo del morbillo devono consolidare i risultati ottenuti. Ciò implica che tutti i Paesi in cui la lotta al morbillo è una priorità devono continuare con campagne di massa ogni 2 o 4 anni, fin quando i loro sistemi di vaccinazione di routine saranno in grado di garantire la copertura immunitaria contro il morbillo a tutti i bambini.
Un fattore chiave che ha contribuito al risultato della riduzione della mortalità da morbillo è stato il grande sostegno fornito dall'Iniziativa contro il morbillo. Dal suo avvio nel 2001, l'Iniziativa ha contribuito agli interventi di vaccinazione in oltre 50 paesi e ha stanziato più di 470 milioni di dollari, con l'aiuto di altri partner, come l'alleanza GAVI.
UNICEF e Vaccinazioni