Storytelling, realtà virtuale, esperienze immersive e tools digitali al servizio di una narrazione che cambia e che vuole coinvolgere ancora di più.
Negli ultimi anni la parola “storytelling” è forse diventata una parola fin troppo abusata. Lo storytelling non è una semplice storia. Piuttosto dobbiamo vederlo come un processo all’interno del quale si progetta e si costruisce una identità ben precisa attraverso alcune tecniche del racconto che possono essere applicate sia on line che off line. Può senz’altro rappresentare uno strumento molto efficace per le organizzazioni del Terzo Settore nel veicolare i propri valori e il proprio “patrimonio emotivo” attraverso un linguaggio attuale, genuino, diretto e soprattutto coinvolgente.
D’altro canto abbiamo dovuto rinunciare alle visite in presenza, nei musei come negli eventi live o presso i progetti sostenuti dalle ONP. Abbiamo però forse compreso l’importanza del digitale e della tecnologia immersiva. Virtual Tour 360°, fruibili con cardboard, tablet e smartphone ci hanno dato la possibilità, grazie a chi ha saputo investire in queste risorse, di far conoscere luoghi, prodotti, storie ad un pubblico forse ancora più vasto.
Tecnologie interattive come VR/AR/MR (realtà virtuale, realtà aumentata, realtà mista) e immagini video/foto 360° costituiscono oggi dei potenti strumenti di condivisione, apprendimento, informazione e formazione che riescono a coinvolgere il pubblico e farlo sentire parte di un’esperienza condivisa, aumentando il cosiddetto “engagement”.
Non è una sfida semplice, soprattutto se parliamo di raccolta fondi, ma proprio in quest’ottica, saper valorizzare il “capitale narrativo” di una organizzazione non profit attraverso una strategia di comunicazione digitale basata su di un progetto di storytelling multimediale, può essere un’arma in più per il fundraiser.
Il multidimensional storytelling può così restituire un coinvolgimento molto più efficace di quello delle narrazioni tradizionali e lineari essendo veicolato sia su piattaforme social “classiche” che su piattaforme interattive dove l’utente esplora e si immerge in una nuova realtà, favorendone così l’immedesimazione rispetto ai temi trattati, soprattutto a livello emotivo.
Il corso online, in partenza il prossimo 9 aprile, esplora le tematiche fondamentali dello storytelling digitale e i principali tools narrativi con un focus particolare sulle tecnologie di realtà virtuale e immagini 360° come strumenti per dar vita a progetti di valorizzazione e promozione, campagne di sensibilizzazione etc. fornendo altresì una panoramica dei principali strumenti per la navigazione e per le riprese immersive.
Alcuni esempi di Virtual Tour realizzati per organizzazioni non profit:
https://factorymediaproduction.com/soleterre
https://factorymediaproduction.com/moige-virtual-tour
____________________________
Per maggiori informazioni sul corso - Multimedia Storytelling: innovare la comunicazione della tua organizzazione