La radio trasmetterà in portoghese e nelle principali lingue locali per raggiungere il più alto numero di abitanti, circa 200mila, anche grazie al fatto che il 46% delle famiglie ha la radio. L'obiettivo è di estendere l'esperienza ad altre province per creare una rete di informazione sempre più ampia.
"I programmi saranno realizzati da operatori specializzati nei temi della salute, come la prevenzione del contagio materno-infantile, la prevenzione delle malattie epidemiche come il colera e, soprattutto, la prevenzione del contagio da HIV/AIDS" spiega Giacomo Franceschini, che coordina gli interventi di COOPI in Mozambico.
Nel 2007, COOPI ha realizzato 12 progetti in 7 paesi tra i più poveri al mondo: Uganda, Ciad, Somalia, Malawi, Perù, repubblica Dem. Del Congo e Mozambico. Complessivamente sono stati:
- assistiti 283mila malati, sensibilizzate sulla prevenzione 1.352mila persone
- presi in carico oltre 1.500 orfani
- distribuiti quasi duemila kit per evitare il contagio entro 72 dalla violenza sessuale
I fondi impiegati per fare fronte a questa terribile piaga sono stati oltre 3milioni e 600mila euro, provenienti principalmente dalle agenzie dell'ONU e dal Ministero italiano Affari Esteri.
COOPI è membro dell'Osservatorio Italiano sull'Azione Globale contro l'AIDS: 24 Ong che portano avanti una comune azione politica su diritti umani, scelte politiche, posizioni istituzionali, politiche sanitarie in relazione all'AIDS quale importante tema globale di sviluppo.
COOPI - Cooperazione Internazionale è una Ong indipendente fondata a Milano nel 1965. In oltre 40 anni abbiamo realizzato oltre 700 progetti in 50 Paesi, coinvolgendo oltre 50 mila operatori locali e assicurando un beneficio diretto a circa 60 milioni di persone.
Oggi siamo presenti in 25 Paesi con più di cento interventi di sviluppo e di emergenza. Oggi appoggiamo le comunità anche attraverso
l'adozione a distanza dei loro bambini in Etiopia, Uganda, Sierra Leone, Rep. Centrafricana, Senegal e Perù.