Il procedere delle vaccinazioni in maniera spedita e diffusa è una necessità di primaria importanza. Come ha ribadito Gino Strada, fondatore di Emergency, sull'Espresso: "un’equa distribuzione di vaccini è una questione di rispetto dei diritti umani e anche di lungimiranza", bisogna spezzare la logica del profitto e produrre il siero anti-covid su licenza a costi bassi, “altrimenti rischieremo che da qualche parte nel mondo si sviluppino altre mutazioni del virus che potrebbero rendere inefficaci i vaccini disponibili”.
È questa la linea che segue l'appello dell'iniziativa “No profit on pandemic”. 67 organizzazioni nazionali chiedono che l’11 marzo, alla riunione dell'OMC,  Draghi sostenga la sospensione dei brevetti proposta da India e Sudafrica.

“Chiediamo a Draghi di firmare la richiesta di India e Sud Africa per una moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci  anti COVID-19, per poterli produrre su scala mondiale in quantità sufficienti al fabbisogno dei popoli: l'11 marzo questa proposta verrà discussa al Consiglio TRIPs (Accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell'OMC, l'Organizzazione Mondiale del Commercio); sarà quella l'occasione giusta per far sentire la voce del nostro Paese”,  ha detto Vittorio Agnoletto, medico, portavoce della Campagna Europea Diritto alla Cura. Nessun Profitto sulla Pandemia-Right2Cure #NoprofitOnPandemic, a cui, nel Comitato Italiano, hanno aderito a oggi 67 realtà, tra cui le maggiori organizzazioni sindacali, moltissime associazioni nazionali e varie forze politiche, che hanno risposto all'appello di personalità di spicco della scienza, della cultura e del sociale.

“Occorre -ha aggiunto Vittorio Agnoletto- porre fine all’assurda giostra di numeri che lasceranno ineluttabilmente scoperte sia fasce di popolazione tra i Paesi più ricchi, sia interi popoli nelle aree più svantaggiate della Terra e occorre porre fine allo strapotere delle aziende farmaceutiche, proprietarie dei brevetti, che tengono letteralmente in ostaggio l’intera umanità”.

Per questo il Comitato Italiano ha inviato questa mattina una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e, per conoscenza, alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera Roberto Fico affinché, come detto, il Governo italiano sostenga la richiesta di India e Sud Africa per la sospensione temporanea dei brevetti e usi ogni strumento a propria disposizione affinché la Commissione Europea faccia altrettanto, così come hanno già fatto oltre 100 Paesi e oltre 400 organizzazioni a livello mondiale, fra cui l'OMS, UNAIDS, UNITAID e la Commissione africana per i diritti umani e dei popoli.

“Attendiamo una risposta immediata- ha sottolineato Agnoletto- in caso contrario l'11 marzo, nel corso della diretta Facebook, che si svolgerà dalle ore 17:00 alle 19:00, con tutti i rappresentanti del Comitato Nazionale, avvieremo significative iniziative di protesta!”

La sospensione, anche temporanea, dei brevetti è l'unica strada per poter produrre i vaccini in tante aziende, in tutto il mondo: il rischio gravissimo è che si scateni una spaventosa guerra tra poveri e che si verifichi uno scenario apocalittico con una pandemia incontrollabile con milioni e milioni di morti.

L'umanità non può permettersi di correre questo rischio.
Per maggior informazioni sulla campagna e firmare la petizione: www.noprofitonpandemic.eu/it

Fonte: Ufficio Stampa - Carmìna Conte

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