Il Dipartimento per le politiche della famiglia, ha aperto il bando Educare in Comune, rivolto ai comuni italiani, per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori.
Nonostante un crescente impegno, negli ultimi anni, per contrastare il ciclo intergenerazionale della povertà a partire dai bambini, la crisi economica e sociale dovuta alla pandemia di COVID-19 è destinata a incrementare i tassi di povertà, troppo elevati rispetto ai target della Strategia Europa 2020, che prevedeva entro quest'anno l'uscita dalla sfera della povertà di 20 milioni di cittadini europei rispetto ai livelli del 2015.
Le proposte progettuali, volte a valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all'interno delle proprie comunità di appartenenza, dovranno quindi prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi delineati dal Parlamento Europeo nella Child Guarantee: un programma che ha l’auspicio di garantire a ogni minorenne a rischio di povertà o di esclusione sociale l'accesso a un'assistenza sanitaria e all'istruzione gratuite e di qualità, a un alloggio dignitoso e a un'alimentazione adeguata, in linea con i principi e le norme della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
I progetti potranno riguardare le seguenti aree tematiche:
- Famiglia come risorsa
- Relazione e inclusione
- Cultura, arte e ambiente
Per questa call è stato stanziato un budget di 15.000.000,00 di Euro. La richiesta di finanziamento non può essere inferiore a 50.000,00 Euro e superiore a 350.000,00 Euro. Il contributo copre l’intero costo della proposta progettuale.
Possono presentare proposte i Comuni anche in collaborazione con altri Comuni, enti pubblici e enti privati, purché abbiano una comprovata esperienza di 3 anni nell'ambito del bando.
Le domande dovranno essere presentate entro il 1° marzo 2021 via PEC all'indirizzo: povertaeducativa@pec.governo.it.
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Trovate tutti i riferimenti del bando alla scheda di dettaglio a questo link, curata dalla Dott.ssa Stefania Fossati, Referente di ConfiniOnline per le opportunità di finanziamento degli enti Non Profit.
A questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore