"Entro la fine del 2020 possiamo avere un forte avanzamento
nell’attuazione della riforma del Terzo settore“: è questa la
valutazione del Forum Nazionale del Terzo Settore, alla luce della
riunione di ieri del Consiglio nazionale del Terzo settore, presieduto
dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo.
Per quel che riguarda il Registro Unico nazionale, il Forum ha chiesto
al Ministero una forte regia istituzionale in questa prima fase di
implementazione e l’attivazione di un servizio di assistenza per gli
enti che dovranno iscriversi. Anche a causa dell’emergenza sanitaria è
stata manifestata la necessità di una ulteriore proroga per gli
adeguamenti statutari: il governo si è detto disponibile a trovare una
soluzione tecnico-normativa.
Dopo il varo del registro nazionale, che dovrebbe diventare operativo
dalla prossima primavera, l’attenzione di tutto Terzo settore si
concentra sulla materia fiscale: è determinante che vengano approvati al
più presto i restanti provvedimenti e che vengano emanate delle
circolari interpretative chiare e coerenti con lo spirito della riforma.
“Tutto il Terzo settore, anche in questa crisi, sta dando il massimo
impegno, ed è necessario che possa operare in un quadro di regole
stabili e di aiuto alla sua crescita. La ministra Catalfo ha assicurato
il suo impegno in questa direzione“, spiega Claudia Fiaschi, portavoce
del Forum. Tra i punti all’ordine del giorno nella riunione di ieri,
anche le linee guida sulla raccolta fondi che, dopo le osservazioni
raccolte, verranno poste in approvazione nella prossima seduta.
Sono state anche presentate le priorità e le proposte del Forum per il
Next Generation Eu – Recovery Fund: completare l’adozione dei Lep, i
Livelli essenziali delle prestazioni, determinanti per definire le
politiche sociali e il fabbisogno di risorse; lanciare un grande piano
di sviluppo dell’economia sociale in tutto il Paese con misure
diversificate per associazionismo e impresa; attivare una rete di
protezione sociale che connetta stabilmente il Terzo settore con le
istituzioni pubbliche, per dare risposte ai bisogni dei cittadini, e
rafforzare la partecipazione civica e la coesione sociale delle
comunità.