Sono molte le realtà Non Profit in Italia che si occupano del binomio Sport & Autismo.
GAST Onlus organizza a tal riguardo il seminario gratuito “PROGETTI DI PRATICA MOTORIA EDUCATIVA PER BAMBINI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: OPPORTUNITÀ E DIRITTO.
L'incontro online si terrà il 2 OTTOBRE, dalle ore 14.00 alle 18.30, in partnership con AUSL di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna e l'Università di Modena e Reggio Emilia ed inserito nella XV Settimana della Salute Mentale.
Le caratteristiche principali dei Disturbi dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorder: ASD) riguardano difficoltà nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale, nonché modalità ristrette e atipiche di comportamento, tra cui le stereotipie motorie.
Negli ultimi anni è stato riconosciuto che negli ASD vi sono manifestazioni caratteristiche anche nelle aree della percezione e del movimento, aree riferibili al dominio del comportamento.
Secondo le ricerche, la riduzione di comportamenti motori atipici, tra cui le stereotipie, risulterebbe possibile in seguito all'implementazione di programmi di attività motoria. Quindi l’attività motoria, e il movimento stesso, risulterebbero in grado di migliorare sia le abilità motorie che quelle comportamentali e socio – comunicative dei soggetti con ASD.
Gli studi condotti su questi temi hanno come obiettivo la valutazione dell’impatto del Progetto “Percorsi educativi motori per bambini con autismo” e, conseguenzialmente, di mostrare come l'attività motoria e sportiva proposta possa rivelarsi un mezzo educativo utile nel favorire lo sviluppo di competenze sociali nei soggetti con ASD.
Nelle sue ultime pubblicazione l’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) avvalora l’importanza dell’attività fisica sulla salute dell’individuo, in particolare sulla educazione e crescita di ogni bambino nella fascia di età compresa tra i 3 e gli 11 anni.
Mentre i bambini “neurotipici”, avranno comunque occasioni e possibilità adeguate per “auto-organizzarsi”; per i bambini “speciali” con autismo o disabilità simili, le difficoltà aumentano. Per quest’ultimi l’attività motoria deve essere “adattata” al singolo, adeguata alle capacità che il bambino possiede, favorendo in lui sempre esperienze di successo. Senza un adeguato percorso strutturato di attività motorie i bambini disabili non potranno avere alcun accesso a attività che possano diventare strumento principale con il quale ogni essere sostiene e stimola lo sviluppo neurologico.
La finalità degli enti che si occupano del binomio riportato nel titolo dunque promuovono il benessere psico-fisico di bambini affetti da autismo e patologie simili, per migliorare la loro qualità di vita fisica, psicologica e sociale e a ricaduta anche sulle loro famiglie.
Riuscire in età infantile, a garantire la costruzione di prerequisiti che permettano di acquisire competenze di base motorie e sociali, faciliterà in un prossimo futuro l’inserimento di questi bambini in contesti differenti e più articolati, dando loro la possibilità di costruire future relazioni.
Il Seminario “PROGETTI DI PRATICA MOTORIA EDUCATIVA PER BAMBINI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: OPPORTUNITÀ E DIRITTO” propone quindi un approfondimento sull'attività motoria rivolta a bambini con disturbi dello spettro autistico e sui risultati raggiunti all’interno di percorsi dedicati sia da un punto di vista motorio che educativo.
Il Seminario è aperto a tutti e sarà seguito in diretta streaming, le iscrizioni si possono fare on line sul sito https://gastonlus.org/seminari-e-incontri/
I risultati che emergono dagli studi realizzati con UNIMORE, sono importanti e rilevanti.
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