Fondazione Italia Sociale ha presentato - nel corso del webinar “I
lasciti solidali in Italia: dati e opportunità future” – le risultanze
emerse dall’indagine sui testamenti solidali in Italia realizzata
dall’Area Analisi e Studi della Fondazione, con il contributo del
Comitato Testamento Solidale e Stefano Malfatti, Direttore Comunicazione
e Raccolta Fondi dell'Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi.
L’analisi, che ha coinvolto le più grandi 150 organizzazioni non profit
italiane, ha ricostruito il flusso di beni mobili e immobili che ogni
anno si muove verso questo settore grazie al testamento solidale: il
risultato è l’immagine di un fenomeno in crescita, sempre più diffuso e
meno occasionale, che rappresenta il 12% del totale della raccolta fondi
(per un valore complessivo di 137 milioni di euro nelle organizzazioni
campione).
Uno strumento, quindi, che merita attenzione e che potrebbe contribuire a
portare risorse importanti al Terzo settore italiano, specie se si
considera l’alto potenziale di ricchezza senza eredi (almeno 129
miliardi di euro) disponibile nei prossimi vent’anni in Italia.
Nel corso del webinar (che può essere rivisto sul canale YouTube di
Fondazione Italia Sociale), è stata quindi presentata una Proposta di
Riforma della Legge sulle Successioni e Donazioni, formulata per
iniziativa di Fondazione Italia Sociale, proprio per agevolare la
destinazione filantropica dei lasciti, rimettere in circolo la ricchezza
e al tempo stesso promuoverne una distribuzione più equa. (Per
approfondire la proposta ecco il
link)
Per presentare e commentare lo studio e la proposta di riforma, si sono
alternate, durante l’incontro, voci importanti dal mondo del Terzo
settore e del notariato italiano: Gabriele Sepio, Consigliere di
Fondazione Italia Sociale e Consulente per la normativa del Terzo
Settore presso l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche
Pubbliche (INAPP); Rossano Bartoli, Portavoce del Comitato Testamento
Solidale e Presidente Lega del Filo d’Oro; Monica De Paoli, Notaio -
Cofounder di Milano Notai; Stefano Malfatti, Responsabile Fundraising
dell’Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi.
Il Segretario Generale di Fondazione Italia Sociale, Gianluca Salvatori,
che ha presentato l’evento, commenta così: “Uno degli obiettivi
principali della Fondazione è favorire il dibattito, l’informazione e la
modernizzazione su un tema così attuale e delicato. I lasciti solidali
hanno un sicuro potenziale inespresso: per una non profit fare raccolta
fondi tramite lasciti solidali vuol dire ragionare su un orizzonte
temporale medio lungo, garantendosi risorse svincolate da progetti
specifici e dunque più adatte ad essere impiegate nella crescita
dell’organizzazione. Un approccio che può condurre allo sviluppo sempre
maggiore del Terzo settore, che deve essere supportato e incoraggiato da
una agevolazione dal punto di vista normativo, così come è accaduto in
altri Paesi europei, in cui i risultati sono stati tangibili.
La proposta è molto semplice: rivediamo le soglie e le aliquote,
tutelando i gradi di parentela diretta ma aumentando progressivamente le
imposte per i discendenti più lontani (dal quarto grado in avanti). E
in parallelo incentiviamo chi intende destinare i propri beni a scopi di
interesse sociale. Sarebbe una misura di equità, con cui chi ha avuto
fortuna nella vita può contribuire al benessere di molti.”
RISORSE
Lo studio i Lasciti Solidali in Italia è disponibile al download
gratuito dal 15 settembre 2020, sul sito di Fondazione Italia Sociale
a questo link.
La proposta di Riforma alla Legge sulle Successioni e Donazioni è invece
sfogliabile
qui.
Per un approfondimento sul contesto e le potenzialità della proposta di
Riforma, si rimanda al download gratuito del terzo numero della rivista
CIVIC Quaderni di Fondazione Italia Sociale Un’eredità fertile,
disponibile
qui .