In questo momento #ioStoCoiNonni contro il Virus.
C’è infatti una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile: i nostri anziani, esposti ad un insidiosissimo rischio di contagio, insieme a coloro che se ne prendono cura.
Che vivano in strutture residenziali o al proprio domicilio, sanno di essere i più fragili di fronte al virus. E chi li assiste in questo momento deve moltiplicare le cautele per non essere involontariamente veicolo di infezione.
In questo periodo vengono a mancare, per le regole severe di distanziamento e i vincoli agli spostamenti e ai contatti, il supporto fondamentale dei familiari e dei volontari, che in condizioni di normalità integrano l’assistenza professionale degli anziani Questo rende ancora più difficile la quotidianità delle persone fragili e l’operatività di chi le ha in cura.
Fondazione Comunitaria Nord Milano ha lanciato questo hashtag per sostenere e persone anziane o disabili e i soggetti che svolgono servizi residenziali e domiciliari per assisterle nella presente situazione di emergenza. Tutti i dettagli a questo link.
Per capire meglio i numeri relativi ai Nonni ecco gli ultimi dati Istat a riguardo: sono 7.058.755 gli anziani con 75 anni e più che risiedono in Italia, l’11,7% del totale della popolazione. Il 60% è composto da donne.
Il 29% delle donne vive da sola. Capovolta la situazione degli uomini, il 21,7% vive solo e il 68% in coppia.
Le donne anziane stanno peggio degli uomini. Il 24,7% ha gravi limitazioni nelle attività quotidiane e il 48,1% ha tre o più malattie croniche (contro il 18% e il 33,7% degli uomini).
Tra le persone di 75 anni e più il 51% vive a una distanza di non oltre un Km dal figlio più vicino e il 20% ci vive insieme. L’8,9% non ha figli e vive solo e lo 0,9% ha figli lontani all’estero.
Il 40,9% della popolazione di 75 anni e più vive in un’abitazione con giardino privato, il 79,8% dichiara di avere un terrazzo o un balcone. In totale il 90% degli anziani può contare su almeno uno spazio esterno.
Il 12,1% delle famiglie composte esclusivamente da persone di 75 anni e più ha uno o più cani (443 mila famiglie). La percentuale sale se in famiglia ci sono più anziani (15,5% contro 11% dei single).
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