Quali sono i bisogni ed i sogni della nostra società in queste complesse settimane?
Ci siamo risposti confrontandoci con gli esperti e con le comunicazioni divulgate alla nazione dal Non Profit italiano.
Abbiamo riscontrato il bisogno di solidarietà, molte associazioni e centri musicali hanno indetto flashmob per suonare alla stessa ora diversi strumenti e sentirsi uniti. Altrettante associazioni di promozione sociale, ma anche culturali e sportive, hanno riorganizzato le loro attività per sostenere le persone più a rischio per il Coronavirus effettuando per loro le spese di prima necessità. Essere solidali è un concetto che deriva dall'ingegneria ed è spiegato come "un meccanismo ad ingranaggi utilizzato per trasmettere un movimento meccanico da un oggetto a un altro". Il suono delle mani che applaudono, le chitarre suonate sui balconi delle case e le padelle percosse dai mestoli hanno proprio questo ruolo, fanno sentire meno soli tutti noi. Nello stesso modo le mani che fanno la spesa al posto dei più deboli, permettono di preservare la salute in un momento che non è indicato per sovraffollare gli ospedali.
Abbiamo riscontrato il bisogno di donazioni in quanto il Non Profit, e non solo, si è attivato in varie forme e modalità per raccogliere fondi destinati in particolare al sostegno degli ospedali e delle terapie intensive, affaticati da anni di tagli al sistema sanitario. Sta dando una coerenza a queste donazioni Italia Non Profit con il progetto "DONAZIONI CORONAVIRUS: Sosteniamo gli Ospedali italiani". Le donazioni sono state indicate con forza come bisogno anche in una visione più ampia rispetto al panorama italiano, ossia per le attività delle Organizzazioni Non Governative e di solidarietà internazionale, questo perchè quando il popolo italiano si ferma ha più tempo per capire le questioni, approfondire le informazioni e realizzare che è comunque in un contesto ancora fortunato, mentre altri paesi, bisognosi per guerre e malattie, non lo sono. Ne sono un'esempio le campagne, anche per attività in Italia, di Intersos e di Emergency.
Abbiamo riscontrato il bisogno di responsabilità e coerenza della popolazione italiana, che se informata riesce a prendere decisioni per se e per i propri cari. Stanno infatti prolificato i siti e gli articoli (si veda quale esempio quello di Comune-info) volti a esplicitare dati e passaggi non definiti dei Decreti usciti in questo periodo e le varie parti sociali (imprenditori, sindacati, magistratura, carabinieri, polizia, ecc) stanno collaborando per sancire chiaramente diritti e doveri del popolo italiano.
Abbiamo infine riscontrato il bisogno di formazione delle persone che stanno a casa. Molti enti Non Profit infatti non solo hanno colto la sfida dello Smart Working lanciata dal Governo, ma capitalizzeranno questo periodo formandosi grazie a Webinar e sessioni formative online sui temi più disparati. Un esempio ce lo fornisce il progetto di Produzioni dal Basso e Banca Etica "Attiviamo Energie Positive" che organizza webinar gratuiti, in particolare per il Non Profit, sul mondo del digitale, della consulenza, del fundraising, dell’innovazione sociale per "creare un’opportunità di crescita e di condivisione, per non arrendersi al clima di emergenza, per generare un’occasione di confronto, conoscere nuovi strumenti, progettare nuove strategie".
Dai bisogni dunque arriviamo ai sogni.
Gli italiani sognano una nazione umanamente solidale, solida economicamente, responsabile vicendevolmente, coerente nella comunicazione e formata professionalmente sia a livello tecnico, che in tema di competenze trasversali.
Abbiamo dunque davanti a noi una bella sfida, rimbocchiamoci tutti le maniche per contribuire a realizzare i sogni italiani.