Negli scorsi 6, 7 e 8 febbraio si è svolta a Trento la seconda edizione della Winter School per il Non Profit. Dopo l’esperienza di Cavalese (TN) nel 2019, quest’anno siamo stati ospiti di Villa Sant’Ignazio, bellissima struttura situata nella collina che sovrasta la città. Anche in questa occasione, abbiamo potuto contare sulla collaborazione degli amici della Cooperativa Sociale Codici Ricerche, che hanno avuto il ruolo di conduttori e facilitatori dell’evento.
La Winter School ha preso il via con il saluto inaugurale di Alessandro Duranti, co-fondatore di ConfiniOnline e di Jacopo Lareno di Codici: sono stati illustrati gli obiettivi delle giornate di lavoro e vi è stato un primo momento di presentazione delle organizzazioni partecipanti.
Successivamente, ha preso la parola il professore Lucca Fazzi, della Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento; il suo intervento ha avuto come focus il cambiamento nel Non Profit.
La prima giornata di lavoro si è chiusa con una sessione laboratoriale, nel corso della quale i partecipanti hanno illustrato le domande di cambiamento che le organizzazioni hanno portato alla Winter School.
La seconda giornata ha avuto inizio con l’intervento di Paolo Viganò, di Rete Non Profit, che ci ha intrattenuto sulle nuove crisi sociali e su come debba affrontarle il Non Profit.
Successivamente, sono intervenuti Silvio Cristiano, collaboratore a contratto dell’Università Cà Foscari di Venezia e assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli e Alessandra Gariboldi, di Fondazione Fitzcarraldo, che ci hanno parlato di cambiamento delle organizzazioni e della società e della loro ripercussione sul territorio di comunità.
Nella restante parte della giornata, Codici ha coordinato i lavori laboratoriali aventi come oggetto la costruzione condivisa di una mappa concettuale sul tema del cambiamento.
La cena comunitaria di venerdì sera, preparata dalla Cooperativa Sociale Forchetta e Rastrello, ci ha visto ospiti di una location davvero prestigiosa, il Castello del Buonconsiglio di Trento, per condividere un momento di piacevole relax con tutti partecipanti della Winter School.
Nella giornata conclusiva di sabato, i lavori sono iniziati con la presentazione di Villa Sant’Ignazio svolta dal coordinatore Massimo Komatz , che ci ha illustrato i progetti che vengono portati avanti in quel luogo e l’ampio spettro di realtà che vi sono ospitate.
Il giornalista Paolo Cacciari ci ha, quindi, intrattenuto su diversi esempi di organizzazioni Non Profit in Italia che stanno sperimentando il cambiamento.
La mattinata si è conclusa con una sessione laboratoriale, avente come tema la costruzione di project-work per rispondere alle domande di cambiamento portate in aula dalle diverse organizzazioni.
I lavori sono giunti al termine con quelli che possiamo denominare i patti del cambiamento, con la definizione, cioè, degli strumenti e delle modalità per proseguire, all’interno della propria organizzazione, il percorso intrapreso nei tre giorni di lavoro.
In conclusione, riteniamo si possa dire che la seconda Winter School ha risposto alle aspettative dei partecipanti, a cui va il nostro ringraziamento per la fiducia che ci hanno dimostrato e, soprattutto, per l’impegno profuso.
Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo ai nostri Partner SIxS e Kudu SRL che hanno collaborato fattivamente con noi per la buona riuscita dell’iniziativa.
Riteniamo, e non crediamo di peccare di presunzione, di aver dato un piccolo, ma significativo contributo alla crescita del non profit e alla diffusione dei valori che rappresenta.
E tra qualche settimana sarà già tempo di pensare alla terza edizione!