Oggi vi vogliamo raccontare un esempio
d’innovazione basata sul riciclo e l’ecosostenibilità con tantissime prospettive
per il futuro.
Quattro giovani fratelli di
Campobasso hanno creato un'alternativa al rivestimento in plastica riciclando
polvere di vetro.
Nel 2015 i tre fratelli Davide,
Daniele ed Emanuele, rispettivamente ingegnere civile, ingegnere meccanico e designer, assieme
a Maria Fantini, laureata in Economia aziendale, hanno sviluppato l’idea di
creare un nuovo materiale, aggregato, riciclando polvere di vetro e Pet.
Il nome
della loro startup è Anaktite e con essa hanno vinto il premio Corepla alla fiera
Ecomondo di Rimini.
"L’idea iniziale era
quella di legare la polvere di vetro con delle resine, ma poi ci siamo chiesti:
perché non spingere ancora di più sulla ecosostenibilità? Così abbiamo
sperimentato diversi polimeri e il Pet, la plastica delle bottiglie per
intenderci, ci ha stupito per le sue proprietà meccaniche: se lavorato in un
determinato modo è molto resistente, ci fanno anche ingranaggi per macchinari
industriali, è idrorepellente e resiste ad agenti chimici, non ingiallisce e ha
una dilatazione termica impercettibile", racconta Davide.
Il laboratorio dove è nata quest'iniziativa è il garage della casa familiare, un pò come dei novelli Steve Jobs, e il macchinario di
produzione era composto da una vecchia lavatrice, un armadio e un forno per la
pizza: "Abbiamo riutilizzato il motore di una lavatrice per fare un
piccolo ball mill, un mulino a sfere per creare la polvere di vetro e plastica,
e mischiarle – continua Davide – l’abbiamo messo in un vecchio armadio perché
fa molto rumore. Poi abbiamo comprato un semplice fornetto elettrico per la
pizza che raggiungesse una temperatura superiore ai 200 gradi. La pressa
l’abbiamo costruita noi, con del legno imbullonato, serve per togliere l’aria
comprimendo il Pet sciolto che si diffonde su tutta la larghezza dello stampo.
Così otteniamo lastre che hanno la durezza del vetro con le caratteristiche
meccaniche del Pet, un procedimento molto rapido, un quarto d’ora, e dalla
filiera molto corta".
Il materiale prodotto è
totalmente riciclato, dalla materia prima a quella di risulta, e si può
applicare nel settore dell’arredamento, per rivestimenti di banconi, cucine o
pavimenti. "Rispetto ad altri composti, il nostro è totalmente fatto di
materiale riciclato ed è termoplastico, scaldandolo si può modellare per dare
la forma che si vuole; allo stesso tempo ha le caratteristiche delle resine
mischiate con granelli di quarzo, simile alla pietra’’.
Con i ricavi del premio Corepla, 10.000 euro, Anaktite
ha l'obiettivo di potenziare il progetto, migliorare il processo di produzione e
trovare degli imprenditori che siano disposti a investire nella proposta.