Il 9 aprile è stato presentato a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il WeWorld Index 2019, il rapporto annuale che misura il tasso di inclusione nel mondo.
L’edizione 2019, oltre a presentare una nuova classifica dei Paesi più inclusivi e meno inclusivi del mondo (171 in totale), esplora in un Focus specifico le conseguenze dei conflitti sull’educazione.
In molti Paesi, specie quelli in fondo alla classifica del WeWorld Index, l’educazione è sotto attacco. Oltre 100 milioni di bambini e bambine non possono completare la scuola primaria perché gli edifici scolastici sono distrutti, gli insegnanti rapiti, gli studenti diventano bambini soldato e le bambine spose precoci. Tutto ciò chiama gli operatori umanitari a chiedere il rispetto dello spazio umanitario e ad assicurare fin dalle prime fasi di una crisi l’accesso a un’educazione di qualità per tutti/e, anche in contesti di emergenza.
Fonte: Centro Studi WeWorld