Al via la sesta edizione del progetto con 60 corsi nelle scuole dei vari municipi della Capitale. Con la Fondazione Mondo Digitale tornano a lezione 1.200 over 60, affiancati da 600 tutor e da 80 docenti coordinatori. Anche quest'anno i corsisti utilizzeranno computer dismessi dalle aziende e rigenerati dagli studenti.
Dalla prima edizione del progetto, realizzata nel 2003, si sono diplomati oltre 4.000 nonni, seguiti da 2.000 giovanissimi tutor e da 300 insegnanti coordinatori. Sono stati coinvolti 100 centri anziani e 100 scuole romane di ogni ordine e grado. Sono questi i grandi numeri di Nonni su Internet, il progetto ideato dalla Fondazione Mondo Digitale, per avvicinare la generazione degli over 60 alla tecnologia, all'uso del computer e ai servizi digitali della pubblica amministrazione.
Alla formula ormai collaudata ed esportata anche in altre amministrazioni locali, quest'anno si affianca la pubblicazione della prima guida all'alfabetizzazione digitale di base degli adulti, realizzata dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma. Il progetto complessivo sarà presentato giovedì prossimo, 22 novembre, alle ore 10, presso l'Istituto Cattaneo (corso Vittorio Emanuele II, 217). Ad aprire l'incontro ed illustrare il valore del lavoro sarà il linguista Tullio De Mauro, presidente della Fondazione, mentre il docente di Strategia delle tecnologie all'Università di Edimburgo, Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione, illustrerà i principi dei quattro volumi di istruzioni per l'uso facile, accessibile e consapevole della tecnologia. Si tratta, infatti, di un kit costituito da quattro guide dedicate ai vari soggetti che partecipano "alla pari" al progetto formativo (nonni, tutor e docenti), più una Guida pratica all'uso del pc. Il direttore della Fondazione, Mirta Michilli, avrà il compito di sintetizzare i successi delle precedenti edizioni e le novità della sesta edizione del progetto, supportata dalle testimonianze dal vivo di alcuni protagonisti (un nonno, un tutor e un docente).
Ritorno al futuro: gli anziani tra i banchi di scuola
Gli anziani dei centri sociali della città tornano tra i banchi di scuola durante l'orario di apertura degli istituti, seguiti dagli stessi studenti in veste di tutor. Gli anziani imparano ad usare il computer, a navigare nel web, a comunicare con la posta elettronica e ad usare i principali servizi digitali delle amministrazioni locali. La durata del corso gratuito è di 30 ore, 15 incontri di due ore a cadenza settimanale. Come ogni anno, il programma del corso è anche finalizzato alla realizzazione di un progetto digitale comune: quest'anno i partecipanti potranno scegliere tra un "Notiziario" e un "Album fotografico a tema". Alla fine del corso i partecipanti, nonni, tutor e docenti, riceveranno un attestato. Per i tutor avrà valore di credito formativo. Per la sesta edizione del progetto partono 60 nuovi corsi in altrettante scuole. Sono coinvolti circa 1.200 nonni provenienti dai Centri sociali anziani vicini agli istituti e privati cittadini interessati al progetto. Le scuole partecipano con 600 tutor e 80 docenti coordinatori.
Alfabetizzazione digitale: il primo "Manuale d'autore"
Alle classi che aderiscono al progetto viene consegnato il kit formativo composto da quattro manuali:
§ Linee guida per nonni
§ Linee guida per docenti
§ Linee guida per tutor
§ Guida pratica all'uso del pc
I quattro volumi che costituiscono il "Manuale di Nonni su Internet", frutto dell'attività di laboratorio e ricerca di cinque edizioni del progetto, codificano per la prima volta il know how dell'esperienza e la rendono disponibile ad un pubblico più vasto, oltre i confini di Roma. Parte del lavoro è stato svolto dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con il Dipartimento di Linguistica dell'Università "La Sapienza" di Roma e con il contributo di Intel Corporation Italia Spa. Le conoscenze contenute nel manuale continueranno a svilupparsi con la condivisione di nuove intuizioni e buone pratiche, come in una sorta di ambiente operativo "a codice aperto". L'intero processo servirà a potenziare i servizi rivolti alle persone a rischio di esclusione.
Finalmente il pc in due parole
Dal Dizionario di base della lingua italiana all'esperienza di Due parole. Mensile di facile lettura; da Guida all'uso delle parole al progetto Doppio codice per l'alfabetizzazione dei minori stranieri non accompagnati? il linguista Tullio De Mauro, attualmente docente di Linguistica generale all'Università La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione Mondo Digitale, si è sempre occupato dell'efficacia del processo comunicativo, con particolare attenzione alle fasce della popolazione a rischio di esclusione sociale per la povertà di risorse, anche linguistiche. Ora Tullio De Mauro, affiancato dall'esperienza di Alfonso Molina, firma il primo manuale per l'alfabetizzazione digitale degli adulti. Il Manuale è anche un modello esemplificativo dell'approccio della Fondazione alla sfida del divario digitale, perché descrive la realizzazione di un ambiente firtuale di apprendimento, che integra sia il livello fisico (l'esperienza concreta in aula) sia il livello virtuale (gli "oggetti di conoscenza" e la rete dei soggetti coinvolti).
Tecnologia pulita e solidale? Al centro anziani
"Non mi buttare? Al centro anziani c'è post@ per me!" è la campagna per il riuso dei personal computer dismessi dalle aziende, promossa dalla Fondazione con il sostegno di Beppe Grillo, per consentire ai neo internauti di continuare ad utilizzare i servizi digitali presso i centri anziani.
Tra settore pubblico e privato hanno anche aderito all'iniziativa al suo terzo anno: Comune di Roma, Poste Italiane (tra i maggiori donatori), Acea, Engineering, Consiglio superiore della magistratura e diversi uffici legali privati e singoli cittadini. A fare un check-up completo delle macchine sono le scuole romane, che hanno costituito vere e proprie task force di studenti, trasformando le aule scolastiche in "officine del recupero". La Fondazione sta ora ultimando la consegna di pc rigenerati ai 140 centri anziani della Capitale per poi estendere l'operazione a livello regionale.
Roma, 22 novembre 2007
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