Domani (giovedì 22 novembre) partirà dal Teatro delle Muse di Ancona la tournée de "La parola ai giurati", uno spettacolo teatrale diretto e interpretato da Alessandro Gassman, patrocinato dalla Sezione Italiana di Amnesty International e prodotto da Teatro Stabile d'Abruzzo e Società per Attori.
Si tratta di una piece teatrale ispirata all'omonimo film di Sidney Lumet (1957), in cui 12 membri di una giuria popolare statunitense sono chiamati a decidere della vita e della morte di un ragazzo 18enne, accusato di aver ucciso suo padre e che per questo rischia la condanna alla pena capitale.
"Dopo ventidue anni di teatro militante, sentivo l'esigenza di unire alla ricerca di una realizzazione sempre più complessa ed emozionante del mio lavoro, qualcosa che mi motivasse e che mi facesse sentire parte attiva di una società con grandi problemi - ha dichiarato Alessandro Gassman - "L'idea di raccontare una storia che toccasse il tema della pena di morte mi è sembrata ideale e l'incontro con Amnesty International, che da sempre si batte per i diritti umani, una naturale collaborazione. Spero onestamente che ?La parola ai giurati' possa anche teatralmente, tenere acceso il dibattito e l'attenzione su un tema così importante".
"Il ?ragionevole dubbio' sull'opportunità di mettere a morte una persona, che è al centro di questo spettacolo, è uno dei punti forti dell'abolizionismo. ?La parola ai giurati' è un importante contributo al cambio della domanda fondamentale di questi tempi: non ?se', ma ?quando' la pena di morte verrà cancellata.
La risposta, soprattutto all'indomani del voto favorevole del III Comitato dell'Assemblea generale dell'Onu per una moratoria sulle esecuzioni, è: ?presto'. Ma ?quanto presto' dipende da tutti noi" - ha affermato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.
Venerdì 23 Alessandro Gassman, sempre al Teatro delle Muse, con inizio alle ore 12, incontrerà le scuole e i cittadini di Ancona.