"Caritas Bangladesh si è subito attivata a livello centrale, regionale e locale per cercare di prestare aiuto alle persone colpite e di evitare ulteriori danni". Così Akhila D' Rozario, responsabile di Caritas Bangladesh per la gestione delle emergenze e per lo sviluppo, riassume quanto si sta facendo, puntando molto sul coordinamento e l'informazione costante proprio per prevenire gli sviluppi del ciclone.

"Un sistema d'allerta rapido permette di comunicare velocemente - prosegue D'Rozario - ed è grazie a questo sistema che in tanti si sono salvati da morte sicura trovando riparo nei rifugi anticiclone, strutture molto robuste, normalmente utilizzate come scuole, costruite negli anni grazie al sostegno di tante Caritas e anche di Caritas Italiana."

La Caritas, già dopo le alluvioni della scorsa estate, ha distribuito aiuti di emergenza (riso, legumi, olio, sale) a 40mila famiglie e ha intensificato l'attività dei 35 dispensari medici in tutto il Paese. Per far fronte a questa ulteriore emergenza si stanno moltiplicando gli sforzi per aiuti immediati. Come sempre Caritas Italiana resterà accanto a Caritas Bangladesh, sia in questa fase che nel periodo della ricostruzione, nella quale come sempre verranno coinvolti i beneficiari, dando loro lavoro e garantendo sostenibilità ai progetti avviati.

Roma, 16 novembre 2007

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