Dono parte di me attraverso il dono di tempo, cioè oltre al tempo a disposizione, essere volontari significa donare le proprie competenze, il proprio essere, qui e ora.
Sul perché si dona ci sono moltissimi studi, che provo di seguito a "super-sintetizzare".
Donare significa, soprattutto per il volontariato:
- creare relazioni autentiche;
- dare più senso alla propria esistenza;
- fare esperienza e provare emozioni nuove e forti.
Per fare questo servono adeguate infrastrutture sociali che siano pronte a rispondere a queste esigenze,
mettendosi al servizio del donatore, quindi mettersi nei suoi panni e
creare la giusta opportunità per lui.
Solitamente le persone che decidono di fare volontariato, si offrono, danno la loro disponibilità, e non subito
e non automaticamente hanno ben chiaro cosa gli piacerebbe fare nello specifico per l’organizzazione a cui si stanno proponendo, perché probabilmente non la conoscono in maniera così approfondita e “tecnica”. Si aspettano di rendersi utili per le organizzazioni e per le persone di cui si sono innamorati.
Non tutte le persone sono uguali e non tutte si offrono, spontaneamente, alcune devono sapere dell’opportunità ed essere coinvolte prima di mettersi in gioco. Quindi è importante
chiedere esplicitamente il dono.
Inoltre perché non pensare di proporre una serie di attività specifiche che siano prioritarie per l’organizzazione? Su queste si potrà poi discutere e mediare con il donatore stesso a seconda delle sue aspettative.
Le organizzazioni non propongono MAI, o quasi mai, attività specifiche dedicate al fundraising o alla promozione del dono.
Perché la promozione del dono e la raccolta fondi non possono essere attività strategiche dalle quali partire e organizzare le attività dell’organizzazione, a partire dai volontari?
Le persone decidono di mettersi a disposizione dell’organizzazione perché credono che quell’organizzazione e/o quella causa sia meritevole di tutta l’attenzione e tutto l’impegno che possono dare, ma potrebbero essere disposte a fare quello che che è più importante e più sensato per l’organizzazione.
Potrebbero forse essere accompagnate nella scelta dell’attività da fare che gli piaccia e sia più utile per l’organizzazione?
Questa tipologia di attività crea sviluppo ed è importante tanto quanto il contatto diretto con i bambini malati, o i poveri della città, o c’è forse dietro una cultura del volontariato che si fonda sul pensiero di aiutare chi ne ha più bisogno in modo caritatevole, dove si presuppone un disallineamento tra chi aiuta e chi è aiutato. Potrebbe essere più “semplice” invertire la rotta e creare
una circolarità di condivisione, dove anche chi è in difficoltà può essere parte della soluzione e non solo un problema a cui dare risposta. E chi si offre come volontario, si dona, risponde anche a un suo bisogno.
La promozione del dono per i volontari si potrebbe declinare in diverse attività, in sintesi si tratta di:
- coinvolgere altre persone che credono nell’organizzazione e si attivino per essa;
- condividere contatti;
- chiedere ad altre persone di donare;
- organizzare raccolte fondi.
Rimane la consapevolezza che sia fondamentale rispettare la volontà del volontario… gioco di parole assolutamente voluto :-)
Quindi se raccogliere fondi direttamente, cioè chiedere, non rientra nelle corde di tutti, le attività di promozione del dono o a supporto delle stesse sono moltissime e di natura estremamente diversa fra loro. Questo potrebbe comunque conciliare anche le esigenze dei più timidi ed introversi.
Si tratta di organizzarle a favore delle diverse persone che hanno dato la loro disponibilità. Ma il punto rimane che IL PROGETTO di tutti dovrebbe essere chiaro e diretto su cosa si vuole tendere e soprattutto definire con precisione di cosa ha bisogno.
Non nascondiamoci dietro a "Ma non tutti se la sentono di chiedere, e per di più chiedere soldi" perché non c’è bisogno solo di soldi ma le attività da fare a supporto di un progetto/ente sono molteplici, inoltre
se credi in una cosa veramente vorresti fare tutto ciò che è utile per renderla possibile… e quindi anche attivarti per lo sviluppo e il reperimento di tutto ciò che serve per le persone che amiamo.
Chiediamo il dono di tempo, suggerendo delle possibili attività che prevedano la promozione del dono e insieme al donatore cerchiamo di adattarle al meglio alle sue caratteristiche e talento.
Che altro serve? Ci proviamo?