Si tratta di un'occasione non solo per contribuire alla realizzazione dei progetti di comunità alloggio della Fondazione "Il nostro domani" Onlus, ma anche di un momento di incontro e confronto con coloro che sono quotidianamente impegnati con le persone disabili, per saperne di più sul tema del "dopo di noi". Anche quest'anno, a chi si avvicinerà a uno dei banchetti che saranno allestiti domenica 11 novembre in circa 200 piazze dei 95 Comuni della Marca, verranno offerte mele biodinamiche (2.400 chilogrammi) in cambio di un libero contributo.
Come tutti gli anni, anche per questa "estate di S. Martino" è prevista una grande mobilitazione di volontari (circa 600) in tutta la provincia. Le mele sono offerte in collaborazione con la Ecor di San Vendemiano, dalla cooperativa Osiris, che produce mele in Trentino coinvolgendo anche persone disabili in progetti di inserimento lavorativo.
E si rinnova, per la terza volta, la collaborazione intrapresa lo scorso anno con i detenuti della casa circondariale di Treviso (con il Centro di servizio per il volontariato della provincia di Treviso, la cooperativa Alternativa, la Fondazione "Il Nostro domani" Onlus e il Consorzio Pro loco Quartier del Piave). Sono loro infatti che hanno realizzato le circa 8000 cassette di legno colorate che conterranno le mele.
Per informazioni: www.unpliveneto.it
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