In Europa, centinaia di migliaia di bambini non possono crescere con i propri genitori biologici. Per far fronte al problema, nel marzo 2004 tre grandi organizzazioni internazionali attive nel settore dell'affido familiare - SOS Villaggi dei Bambini, International Foster Care Organisation (Ifco) e Féderation internazionale del Communautés Educatives (Fice) - si sono unite nel progetto Quality4Children, con l'obiettivo di sviluppare un set di standard di qualità su cui basare la pratica dell'affido.
Dopo oltre tre anni di lavoro, il progetto è stato completato con l'elaborazione di 18 nuovi standard. La loro costruzione è si è basata sull'ascolto dell'esperienza di storyteller, con l'obiettivo di definire regole di qualità realmente a misura di ogni bambino che debba essere inserito in strutture di accoglienza. Al progetto hanno partecipato 32 Paesi europei. In ciascuno di essi è stato nominato un coordinatore nazionale, che ha guidato una squadra di esperti (medici, psicologi, pedagoghi, educatori) con il compito di ascoltare le migliori testimonianze. Ne sono state raccolte 320, 159 delle quali dai bambini e dai ragazzi coinvolti nei programmi di affido.
Inoltre è stata data voce alle loro famiglie biologiche e a quelle cui i ragazzi sono stati dati in affido. Su quei racconti e su quelle esperienze si è basata l'elaborazione degli standard.
SOS Italia Villaggi dei Bambini dedica a Quality4Children un ciclo di tre convegni, per un confronto su di esso con il mondo politico e istituzionale, con il mondo accademico e con i soggetti che operano nel terzo settore. Il primo appuntamento è in programma a Roma venerdì 9 novembre, presso l'auditorium dell'Unicef. Durante la conferenza stampa, la senatrice Maria Burani Procaccini (referente di Forza Italia per i Minori e fondatore, nella passata legislatura, della Commissione Bicamerale per l'Infanzia) ha illustrato la proposta di legge sull'adozione aperta, presentata in Parlamento e attualmente all'esame della Commissione Giustizia. La senatrice ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza di progetti come Quality4Children, e il ruolo che organizzazioni come SOS Villaggi dei Bambini possono giocare nell'accoglienza di minori «in stato di semi-abbandono permanente» nel facilitare il loro processo di adozione aperta. Questo processo può consentire ai bambini e ai ragazzi di mantenere, con la famiglia di accoglienza, i legami affettivi instaurati pur nella continuità dei rapporti con la propria famiglia biologica.
Alla conferenza hanno partecipato anche Franco Colizzi (coordinatore nazionale Q4C), Enrico Mazzini (presidente per l'Italia di SOS Villaggi dei Bambini) e Amedeo Trentini (direttore per l'Italia di SOS Villaggi dei Bambini).
Gli altri due convegni di Quality4Children sono in programma a Perugia il 6 marzo e a Milano nel giugno 2008.