Con una mostra dedicata alle principali campagne stampa della LAV, organizzata oggi a Milano presso l'agenzia cOOkies (via Piatti 9; ore 9-19), l'associazione animalista festeggia i suoi 30 anni di azioni a difesa dei diritti degli animali. Tra le campagne esposte, ricorrono slogan storici come "All we need is LAV", "TESTardi" e "Pietà" (campagne per l'abolizione della sperimentazione animale), "Cresceresti tuo figlio in prigione?" (messaggio per l'abolizione degli zoo), "Porci comodi" (contro l'allevamento intensivo), e molte altre ancora per l'abolizione del commercio di pellicce, dell'uso degli animali nei circhi, contro i maltrattamenti, l'abbandono di animali e la caccia, fino alle azioni di sensibilizzazione in favore di un'alimentazione priva di ingredienti animali. L'agenzia cOOkies, con il suo direttore creativo Massimo Guastini e il suo staff, in questi anni ha contribuito ad espandere le attività di comunicazione della LAV, svolgendo un prezioso lavoro di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, con grande competenza e professionalità, su temi dalle importanti implicazioni scientifiche, etiche, legislative, economiche e sociali. L'open day organizzato oggi a Milano da LAV e cOOkies è stato l'occasione per ripercorrere le principali tappe dei significativi cambiamenti di cui la LAV è stata protagonista in questi anni di affermazione dei diritti degli animali. Alcuni esempi: nel 1977, anno di fondazione dell'associazione, in Italia la popolazione di cacciatori era superiore al doppio degli attuali circa 730mila; fino al 1977 gli animali selvatici erano considerati res nullius (cose di nessuno) e anche se sottoposti a sevizie o maltrattamenti, la legge non prevedeva alcuna forma di tutela. Poi con le leggi 968/77 e 157/92 sono stati elevati a "patrimonio indisponibile dello Stato". Fino ai primi anni '90 in Italia non esisteva una normativa che regolasse l'uso di animali a fini sperimentali: chi voleva eseguire un esperimento poteva anche prelevare un cane randagio dalla strada e sottoporlo a qualsiasi esperimento. Nel 1992 il decreto legislativo 116 ha regolamentato la materia ponendo fine a una situazione di anarchia, sebbene sia ancora da scardinare l'errore metodologico di considerare utili per l'uomo le ricerche condotte su animali. 30 anni fa era impensabile trovare in commercio cosmetici non testati su animali, era impensabile portare i nostri figli ad assistere a un circo senza animali, era impensabile poter ordinare un pasto vegetariano o rivolgersi ad avvocati specializzati in d iritti degli animali. Fino all'inizio degli anni '90 in Italia vigeva la pena di morte per i cani nei canili, abolita dalla legge 281/91 che ha riconosciuto cani e gatti come animali d'affezione, promuovendo la corretta convivenza uomo-animale. I responsabili di maltrattamenti agli animali potevano, fino a pochi anni fa, estinguere il reato con una semplice oblazione, basti pensare che l'oggetto del reato non era la salute o l'integrità dell'animale, bensì il sentimento di pietà, di compassione dell'uomo offeso, se presente, quando l'animale subiva crudeltà: dal 2004, grazie a una storica battaglia condotta dalla LAV, la legge 189 ha riformato il Codice penale e maltrattare un animale è diventato un delitto per il quale è prevista la reclusione; con la stessa legge è stato colmato un grave vuoto normativo in materia di combattimenti tra cani e competizioni non autorizzate. "In questi 30 anni la LAV è stata protagonista di importanti rivendicazioni per i diritti degli animali e di trasformazioni tanto più complesse quanto più queste investono attività economiche, scientifiche o presunte tali, aspetti etici, normativi e culturali - dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV - Oggi più di ieri la LAV è un interlocutore conosciuto e riconosciuto in un quadro dove per la prima volta la Commissione Europea ha varato un Piano quinquennale d'attività sulla tutela degli animali e l'attuale Coalizione di Governo ha inserito solo alcuni ma importanti punti per i diritti degli animali nel suo Programma, che sollecitiamo ad attuare. Ma il miglior modo per festeggiare questi 30 anni di campagne di sensibilizzazione, è fare un bilancio di questo percorso con lo sguardo rivolto ai prossimi programmi del 2008." Tra i programmi LAV del 2008, figurano: - la trasformazione in legge con sanzioni del Decreto interministeriale del marzo 2006 che blocca le importazioni di pelli e prodotti di foca; - l'attuazione del "Piano nazionale per i diritti degli animali" elaborato dalla stessa Associazione, e concorrere a far attuare il Piano d'azione UE 2006-2010 per il benessere e la protezione degli animali; - la promozione del Piano Nazionale per i Metodi Alternativi, contenente misure concrete a sostegno dei metodi di ricerca senza animali. - L'implementazione dello Standard internazionale, in materia di prodotti cosmetici, "Non Testato su Animali", in vista degli sviluppi legislativi: nel 2009 entrerà in vigore il bando per la maggior parte dei test su animali a fini cosmetici ed entro il 2013 il bando sarà totale. Tuttavia, a causa degli adempimenti previsti dal Regolamento Reach, anche gli ingredienti cosmetici potrebbero essere testati su animali nonostante il bando introdotto. - L'impegno a seguire e promuovere, a livello nazionale ed Europeo, norme di tutela degli animali negli allevamenti intensivi, con particolare riferimento alla piena applicazione del bando delle gabbie di batterie per le galline ovaiole, previsto nel 2012. - Proseguiranno le azioni di contrasto alla caccia in deroga e alle attività di "controllo" della fauna selvatica, nonché la raccolta di firme a sostegno della Proposta di legge per l'abolizione del diritto di caccia nei fondi privati. - Proseguiranno le attività di contrasto a circhi e zoo, le azioni di sensibilizzazione contro il commercio di pellicce, nonché gli impegni per integrare la legge 281/91 (randagismo e tutela animali d'affezione) e per diffondere la cultura di un'alimentazione priva di ingredienti animali. Milano, 26 ottobre 2007 Ufficio stampa LAV tel. 06.4461325 - 329.0398535 - 339.1742586 - ufficiostampa@lav.it - www.lav.it Massimo Guastini: direttore ri-creativo cOOkiesadv.com via dei Piatti, 9 - 20123 Milano - tel. 02.87381993

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni