Bruxelles, 24 ottobre 2007 Il commissario Michel, che si trova a Roma per intervenire dinanzi al comitato esecutivo del PAM, ha dichiarato: "La recente ondata di catastrofi climatiche verificatesi in tutto il mondo ha fatto scattare l'allarme. Abbiamo avuto inondazioni e tifoni devastanti nel Sud-est asiatico, inondazioni di entità inaudita in Africa orientale e occidentale e, in rapida successione, due uragani di categoria cinque nei Caraibi.
Le agenzie umanitarie sono soggette a pressioni sempre maggiori per tentare di sovvenire ai bisogni essenziali delle popolazioni colpite dalle catastrofi."
Il commissario ha quindi aggiunto: "L'Unione europea è la principale fonte al mondo di fondi a scopi umanitari. Il PAM è la più grande agenzia umanitaria del mondo. Grazie alla stretta collaborazione tra le nostre due organizzazioni abbiamo già potuto alleviare le sofferenze di milioni di persone.
Ora però dobbiamo affrontare i problemi posti da eventi climatici sempre più estremi e riflettere sui modi in cui la comunità umanitaria può prepararsi al meglio, perché le persone più vulnerabili saranno quelle che soffriranno di più. Vi è il rischio concreto che in futuro avremo rifugiati climatici".
La signora Sheeran ha dichiarato che la CE e il PAM collaborano strettamente per aiutare quanti nel mondo soffrono la fame, che sono i più vulnerabili alle devastazioni causate dai cambiamenti climatici, ad adattarsi all'aumento delle inondazioni, dei fenomeni di siccità e di altri shock climatici. "Per le popolazioni che nel mondo soffrono la fame e sono le più vulnerabili potrebbe essere in arrivo la tempesta perfetta". La combinazione di cambiamenti climatici ed esplosione dei prezzi dei prodotti alimentari impone azioni a livello mondiale.
Il PAM collaborerà con la CE per vincere questa sfida e aiutare i piccoli agricoltori e i villaggi ad adattarsi. La signora Sheeran ha ringraziato il commissario Michel per i contributi della CE agli sforzi umanitari del PAM in tutto il mondo, pari ad un totale di circa 145 milioni di euro (197 milioni di dollari USA) per l'anno in corso, il che ne fa il secondo più importante donatore del PAM. I contributi della CE , per lo più in denaro, consentono al PAM di acquistare prodotti alimentari dagli agricoltori di 70 paesi in via di sviluppo per combattere la fame.
Il PAM e la CE collaborano a programmi innovativi per la prevenzione delle carestie, quale ad esempio il programma per la creazione di una rete di sicurezza alimentare in Etiopia. Negli ultimi tre mesi la Commissione europea ha fornito finanziamenti urgenti per le azioni umanitarie del PAM in vari paesi, tra cui l'Uganda e il Nepal, colpiti dalle inondazioni, e il Nicaragua, devastato dall'uragano Felix. In alcune località il lavoro di preparazione delle comunità ai rischi compiuto dalla Commissione ha contribuito a limitare l'impatto negativo delle catastrofi. Ciò si aggiunge al suo sostegno di lunga data alle operazioni di aiuto alimentare del PAM in altre zone di crisi, ivi comprese molte regioni in conflitto.
I cambiamenti climatici saranno il principale argomento di dibattito delle Giornate europee dello sviluppo che si terranno a Lisbona dal 7 al 9 novembre 2007, in occasione delle quali Louis Michel e Josette Sheeran parteciperanno ai dibattiti con altri importanti operatori nel settore dell'aiuto allo sviluppo e dell'aiuto umanitario. Secondo le previsioni del comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC ) i cambiamenti climatici potrebbero ridurre drammaticamente le rese in molte delle nazioni più vulnerabili del mondo, in particolare in Africa. Nel settembre 2007 la Commissione europea ha lanciato l'Alleanza mondiale per la lotta contro i cambiamenti climatici (Global Climate Change Alliance) che aiuterà i paesi meno sviluppati ad adattare le rispettive politiche e strategie per lo sviluppo ai cambiamenti climatici.