- Martina Tombari, Responsabile della divisione Sviluppo di CGM, ha commentato con noi l'accordo di partenariato per la partecipazione alla piattaforma UBI Welfare siglato nella giornata di ieri 18 luglio dal Consorzio Nazionale della cooperazione sociale CGM e da UBI Banca.
La piattaforma dell'istituto bancario organizza e offre alle imprese private proprie clienti orientamento e consulenza nell'individuazione di servizi di welfare aziendale su misura. Il coinvolgimento di CGM consente di arricchire la proposta di UBI Banca attraverso un "attestazione di qualità" che proviene dall'esperienza che il Consorzio nazionale ha maturato su scala nazionale nel campo dei servizi dedicati alla cura della persona, della salute e dell' educazione.
Il consorzio CGM coordina da più di trent'anni una rete nazionale che attualmente conta n. 58 consorzi territoriali che raggruppano circa 700 imprese sociali. Si occupa inoltre di welfare aziendale attraverso la figura professionale del Welfare manager, esperto del Terzo settore in grado di accompagnare le aziende private nella costruzione di piani di welfare dedicati ai rispettivi lavoratori.
CGM per il welfare aziendale si impegna a offrire alle imprese private i servizi alla persona messi in campo dagli enti aderenti alla propria rete sottoponendoli a una procedura di certificazione di qualità che proviene ed è legittimata dalla lunga esperienza maturata dai propri associati nella fornitura di servizi dai rigidi standard qualitativi alla Pubblica Amministrazione.
Nel welfare aziendale viene tuttavia ravvisata una scarsa attitudine verso la certificazione o quantomeno verso la verifica di qualità dei servizi alla persona adottati dalle imprese private, dal momento che manca oppure è insufficiente il grado di cultura aziendale su un versante - quello del welfare - inedito per molte realtà imprenditoriali che iniziano a curarsene direttamente soltanto oggi.
La partecipazione di CGM alla piattaforma UBI Welfare offre la possibilità di agire e di legittimare una cultura del welfare aziendale attenta alla qualità, mettendo a disposizione delle imprese private interessate e delle realtà sociali che intendono fornire servizi di welfare aziendale il supporto professionale di Welfare manager dedicati alla procedura di accreditamento sulla piattaforma.
CGM si occupa professionalmente di welfare aziendale e grazie al sapere acquisito dall'esperienza in questo campo collabora con UBI Banca nella certificazione di qualità dei servizi offerti dalla piattaforma UBI Welfare, ovvero nella verifica dei requisiti di professionalità e di buona gestione a garanzia del fruitore finale, il lavoratore destinatario del welfare aziendale.
Il welfare aziendale, nella più ampia strategia di sviluppo del Consorzio nazionale della cooperazione sociale CGM, rappresenta una canale privilegiato nel percorso di apertura al mercato privato che molta parte della cooperazione sociale sta attraversando in questi ultimi anni. Inoltre CGM sostiene la partecipazione delle cooperative sociali in settori imprenditoriali emergenti quali l'ambiente, il turismo, la produzione agro-alimentare e il sostegno al lavoro.
Infine il passaggio epocale della riforma del Terzo settore rappresenta un'ulteriore sfida che impegnerà CGM nel prossimo futuro, anche se va rilevato come, nella cultura comunicativa della cooperazione sociale, sembra essersi ormai radicato il significato di impresa sociale, come formula più adeguata per indicare il lavoro di quelle cooperative sociali ormai ampiamente impegnate quando non radicate nei mercati privati.
- Segnaliamo a questo punto il comunicato ufficiale dell'accordo fra l’istituto di credito UBI Banca e il Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale CGM.
- I clienti che usufruiscono della piattaforma UBI Welfare avranno a disposizione servizi di alta qualità in particolare nei campi dell’educazione (asili nido, scuole dell’infanzia, centri estivi, doposcuola e supporto ai compiti) e della cura alla persona (assistenza a minori, anziani e disabili).
Milano, 18 luglio - UBI Banca e il Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale CGM hanno firmato questa mattina un accordo che consente al gruppo cooperativo di entrare a far parte della piattaforma UBI Welfare. La partnership consentirà ai clienti, che hanno scelto il servizio welfare dell’istituto di credito, di poter contare sulle cooperative attive su scala nazionale nei servizi dedicati alla cura alla persona, alla salute e all’educazione.
CGM è un’organizzazione che raggruppa 58 consorzi territoriali, distribuiti in tutta Italia, che coordinano l’attività di oltre 700 imprese sociali. E' attivo sia nei campi dell’educazione e della cura alla persona che in settori emergenti e di frontiera (ambiente, abitare, tecnologia, arte e cultura, turismo, sostegno al lavoro). Il ruolo principale è quello di supportare l’azione delle reti locali, sia attraverso la fornitura di servizi aziendali qualificati e avanzati, sia attraverso azioni imprenditoriali di apertura di mercato sulle nuove filiere.
UBI Banca, grazie alla divisione specializzata UBI Welfare, attiva da oltre un anno, offre un servizio di consulenza evoluta e completa, con soluzioni integrate e personalizzate per la realizzazione di piani di welfare per imprese di grandi, medie e piccole dimensioni.
CGM contribuirà all’identificazione di una rete di servizi di welfare di qualità che saranno inseriti nella piattaforma UBI Welfare solo dopo un’accurata verifica del possesso dei requisiti legati alla qualità del servizio, dei professionisti utilizzati e dei fornitori che li gestiscono a totale garanzia del fruitore finale.
“Per CGM questa partnership con UBI si dimostra un autentico driver strategico per la crescita della nostra rete e per la contestuale apertura ai mercati privati”, dichiara Stefano Granata Presidente CGM “Riteniamo importante che UBI abbia trovato in noi un player capace di offrire su tutto il territorio nazionale servizi dedicati alla cura della persona e all’educazione. Nostro ulteriore impegno sarà legato alla garanzia della qualità dei servizi offerti attraverso una selezione attenta degli operatori sul territorio”, conclude Granata.
“Questa partnership è molto importante - spiega Rossella Leidi Chief Wealth and Welfare Officer e Vice Direttore Generale di UBI Banca - in quanto perfettamente coerente con la visione del welfare aziendale di UBI Banca, che vede nella creazione di ecosistemi territoriali sussidiari di welfare e nella valorizzazione e supporto al terzo settore, elementi qualificanti e distintivi a vantaggio dei lavoratori, delle imprese e dei territori.” -