Abbiamo intervistato Nicole Romanelli, esperta di comunicazione creativa, che, in collaborazione con i colleghi Michela Locati, Pietro Gregorini e Verdiana Festa, ha realizzato e promosso la campagna di sensibilizzazione sociale intitolata
"Solo in cartolina - Estate 2018", in risposta alla provocatoria affermazione del Ministro degli Interni Matteo Salvini che, a margine dell'ultimo vertice europeo sui migranti dello scorso fine giugno, ha commentando con la seguente battuta l'accordo raggiunto : “Le navi delle ONG vedranno l’Italia solo in cartolina”.
I quattro ideatori della campagna "Solo in cartolina - Estate 2018" hanno quindi deciso - dichiara Nicole Romanelli - di “lanciare una sommossa epistolare che denunci le morti in mare, una presa di posizione dei creativi italiani a sostegno di chi ogni giorno salva vite umane al largo delle nostre coste”, che noi abbiamo voluto approfondire in un'intervista che proponiamo di seguito.
ConfiniOnline. Da dove e da chi nasce la curiosa idea di lanciare una "sommossa epistolare" per denunciare le politiche di gestione della migrazione via mare che attualmente intende adottare il Ministero dell'Interno italiano?
Nicole Romanelli. L'idea nasce da Michela (ndr. Michela Locati) che, dopo aver letto la dichiarazione del Ministro, propone: "E se inviassimo delle cartoline?". All'inizio ne parlavamo come "un'idea bellissima che non avremmo mai avuto il tempo di realizzare". Nei giorni seguenti osservando i toni e i messaggi del dibattito pubblico abbiamo deciso che era arrivato il momento di esprimere una posizione chiara sia come cittadini che come comunità di creativi, coinvolgendo le persone più vicine a noi: designer, grafici, illustratori, comunicatori e artisti. "Pietro (ndr. Pietro Gregorini) sei con noi?", "Verdiana (ndr. Verdiana Festa) ci serve una mano!", "Sara, tu che sai, cosa ne pensi?". Abbiamo costruito una campagna lampo in pochi giorni, 5 in totale, e adesso eccoci qua.
C. Dove risiede la forza comunicativa di una campagna simile e a chi intende rivolgersi? Soltanto agli addetti alla comunicazione oppure, a partire da loro, all'intera cittadinanza interessata?
N. R. La campagna parte con una "call for creative fighters" chiamati a realizzare cartoline estive da inviare al Ministero. Le cartoline sono uno strumento di denuncia contro le morti in mare a sostegno delle ONG che ogni giorno salvano le vite dei migranti al largo delle nostre coste. Chiunque può condividere le cartoline attraverso i propri canali per prendere posizione e mostrare solidarietà: è qui che sta la forza dell'azione di sensibilizzazione. A proposito, tu ne hai già condivisa una?
C. Naturalemente. Quali sono le attese e le aspettative di successo di questa iniziativa? Sono previste altre iniziative a sostegno o in seguito di "Solo in cartolina - Estate 2018"?
L'idea di raccogliere le cartoline è solo l'inizio. Ci stiamo coordinando per attivare una raccolta fondi a sostegno delle ONG in mare e stiamo esplorando collaborazioni virtuose per condividere dati, informazioni e aggiornamenti durante tutta l'estate 2018. Le campagne lampo come questa si costruiscono anche in divenire, dandosi obiettivi giorno per giorno. Anzi ora dopo ora. E quando l'estate è finita? Vediamo dove ci porta la marea. Magari vi vedrete arrivare "Saluti e Baci da Bardonecchia", chissà.
- Ringraziando nuovamente Nicole Romanelli per le brillanti risposte accordateci, l'invito è quello di visitare il sito dedicato all'inziativa!