La Sezione Italiana di Amnesty International ha inviato oggi all'Ambasciata di Myanmar in Italia e al ministro degli Affari esteri Massimo D'Alema 58.000 firme a sostegno dell'appello, lanciato tre settimane fa dall'organizzazione per i diritti umani, per chiedere il rilascio dei manifestanti arrestati alla fine di settembre.
Nonostante abbiano promesso di collaborare con le Nazioni Unite, le autorità di Myanmar proseguono nel giro di vite nei confronti degli organizzatori delle pacifiche manifestazioni dello scorso mese.
Da oggi è possibile firmare on line un nuovo appello per la scarcerazione di un difensore dei diritti umani e di quattro tra promotori e appartenenti al movimento degli studenti della "Generazione 88", che da vent'anni, nonostante arresti e condanne a lunghe pene detentive, chiedono il rispetto dei diritti umani e riforme democratiche in Myanmar.
Per maggiori informazioni
http://www.amnesty.it/pressroom/comunicati/CS115-2007.html