"Occorre saper coniugare con equilibrio e intelligenza l'uso delle fonti energetiche, comprese quelle rinnovabili, con la sopravvivenza della biodiversità". E' questa, in sintesi, la posizione dell'Enpa, che accoglie con favore le nuove norme emanate dal ministero dell'ambiente, rivolte soprattutto ad una maggiore regolamentazione per la costruzione di impianti per l'energia eolica.
La Protezione Animali ritiene infatti necessario che tutti acquisiscano consapevolezza e conoscenza del grave danno ambientale che deriva dagli impianti eolici nei riguardi dell'avifauna, soprattutto lungo le rotte di migrazione e nelle aree ormai fondamentali per la nidificazione e la riproduzione di specie sempre più rare come i grandi rapaci.
Tutto questo deve entrare nel bilancio ambientale del nostro paese.
L'Italia ha doveri precisi verso la vita degli animali selvatici e verso la politica di conservazione voluta dall'Unione Europea. E' necessario agire con cautela anche in materia di energie rinnovabili, in particolare con la costruzione di nuovi impianti eolici, per evitare l'irreparabile perdita di specie animali. In questo modo l'Italia può presentarsi al grande appuntamento del count-down sulla biodiversità, il progetto che cerca di frenare il declino di tante specie ormai a rischio di sopravvivenza, con concreti risultati sulla salvaguardia della natura.
Per questo l'Enpa ha già espresso parere favorevole per la tanto attesa realizzazione nel nostro paese di Rete Natura 2000: dopo venti anni di attesa, anche in Italia si fornisce uno strumento equilibrato ed efficace per la tutela della biodiversità animale e vegetale.