L'UNICEF e Special Olympics International promuoveranno in stretta collaborazione politiche per il diritto all'assistenza sanitaria, l'istruzione, l'attività sportiva e il lavoro che possano arrecare benefici ai bambini con disabilità intellettive. La partnership è stata lanciata in occasione del Summit politico mondiale intitolato "Un impegno che cambia la vita: il Summit politico mondiale sulla salute delle persone con disabilità intellettive", cui sono intervenuti rappresentanti di alto livello del mondo dello sport, della politica, degli affari, del mondo accademico e degli aiuti allo sviluppo. Il summit è stato tenuto congiuntamente da Special Olympics, il comitato dei Giochi olimpici del 2007 e la Federazione cinese delle persone disabili. «Il programma Special Olympics aiuta le persone con disabilità a sviluppare a pieno le proprie potenzialità», ha dichiarato il Direttore generale dell'UNICEF Ann Veneman, a Shangai per l'apertura dello Special Olympics e per partecipare al summit politico: «Questa nuova partnership contribuirà ad affermare che i bambini con disabilità intellettive hanno gli stessi diritti degli altri bambini: il diritto a un'assistenza medica adeguata e a un'istruzione di qualità, nonché a vivere in un ambiente che li protegga da abusi, sfruttamento e malattie». La partnership mira a cambiare la percezione dell'opinione pubblica sulle capacità e i diritti dei bambini con disabilità intellettive, contrastando gli atteggiamenti negativi verso tale realtà. L'obiettivo è inoltre promuovere la partecipazione alla vita sociale e lo sviluppo delle capacità dei bambini con disabilità intellettive e delle loro famiglie - anche attraverso lo sport - cercando di accrescerne l'autosufficienza, l'autostima e le attitudini pratiche. La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel dicembre 2006, è il primo trattato incentrato esclusivamente sui diritti dei disabili mai approvato dall'Assemblea generale dell'ONU, e ha contribuito ad aumentare la consapevolezza che la disabilità va affrontata come una questione di rispetto dei diritti umani. Muovendo da questo principio, la partnership tra UNICEF e Special Olympics promuoverà gli interventi statali per la ratifica e l'attuazione della convenzione sulle disabilità.

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