- Francesca Caprini, responsabile organizzativo dell'Oltreconomia festival, ci presenta la storia e ci introduce alla prossima edizione intitolata "Comunità in movimento", in programma prossimamente dal 30 maggio al 3 giugno.
L'Oltreconomia festival nasce cinque anni fa, nel 2013, a seguito di una decisione condivisa tra le organizzazioni associative di Yaku, del Centro Sociale Bruno e dei Richiedenti Terra per il reinvestimento dei rimborsi riconosciuti alla conduzione della campagna politica in vista del fortunato referendum sull'acqua bene comune, vinto anche se ancor oggi disatteso nel riconoscimento del diritto di accessibilità che ne deriva.
L'Oltreconomia festival nasce nell'intento di dare voce e di lasciare spazio a riflessioni e pratiche economiche che traggono ispirazione dalla società civile e dai circoli intellettuali estranei alla corrente di pensiero economico mainstream, celebrata nel Festival dell'economia parallelo e solitamente organizzato a Trento in contemporanea. Nell'anno di fondazione dell'Oltreconomia festival - 2013 - il tema dell'"altro" festival dell'economia verteva sui beni comuni in un'economia di mercato e da qui deriva l'intenzione degli organizzatori di proporre e promuovere un'altra narrazione per una gestione dei beni comuni fuori dal mercato.
L'Oltreconomia festival si realizza grazie all'autofinanziamento delle associazioni organizzatrici, al lavoro volontario dei cittadini che offrono il proprio supporto operativo e, infine, in favore di una partecipazione gratuita. La cura dei beni comuni resta un tema centrale delle cinque edizioni sinora realizzate, dal momento che rappresenta la cifra che consente di distinguere, in un mondo in piena reazione globalistica, quelle esperienze di comunità e di auto-organizzazione di liberi cittadini in difesa del rispettivo ambiente di vita dalle aggressioni autoritariste degli Stati nazioni, da quelle speculative dei mercati e da quelle terroristiche degli integralismi settari.
A tal proposito l'Oltreconomia festival, nella prossima come in ogni edizione, assume una campagna internazionale - "Noi siamo Afrin" - che tocca gran parte degli aspetti sopra-citati, come la questione dell'autodeterminazione della comunità territoriale del Kurdistan e quella dello sviluppo di un confederlismo democratico nella provincia siriana di Rojava.
Giunto alla quinta edizione l'Oltreconomia festival registra un ottimo stato di salute, grazie a una costante crescita nella partecipazione di pubblico e all'ampiamento costante della risonanza mediatica nazionale e persino internazionale, ravvisabile nella crescente presenza di relatori di caratura mondiale. Inoltre lo spazio di socialità offerto dal Parco Santa Chiara di Trento che ospita la manifestazione rappresenta una cornice adeguata ad ospitare, vicino alle conferenze in programma, workhop, laboratori, mercatini solidali e spazi gioco dedicati ad ogni età.
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