Due mesi di primarie per dire sì o no agli organismi geneticamente modificati. E' partita il 15 settembre la raccolta firme promossa dalla Coalizione "ItaliaEuropa - Liberi da Ogm" che fino al 15 novembre invita i cittadini italiani a pronunciarsi sulla diffusione del transgenico nel settore agroalimentare. Numerose le azioni promosse da Legambiente a supporto dell'iniziativa, che punta a ottenere tre milioni di voti. In tutte le campagne dell'associazione sul territorio - dalla Goletta Verde nel Lazio agli appuntamenti pugliesi per il risparmio energetico - ci sono azioni ad hoc per illustrare il referendum promosso dalla coalizione.
"E' in gioco la salute - dice Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente -, nessuno sa ancora con certezza quali possano essere le conseguenze dell'assunzione di ogm. E prima ancora il futuro dell'economia italiana nel panorama della globalizzazione. Un'economia che trova nell'agricoltura diversificata e nelle produzioni tipiche, di qualità e fortemente legate al territorio, il suo indiscutibile punto di forza".
Ai votanti viene chiesto di rispondere SI o NO alla domanda: "Vuoi che l'agroalimentare, il cibo e la sua genuinità, siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?". Le schede elettorali raccolte saranno poi inviate alle istituzioni.Tantissime le schede raccolte in occasione delle giornate di Puliamo il Mondo, lo scorso fine settimana, che ha visto al partecipazione di oltre mezzo milione di volontari.
Mentre la Biodomenica del 7 ottobre, organizzata in oltre 50 piazze di tutta Italia da Legambiente insieme ad Aiab e Coldiretti, è il prossimo grande appuntamento dove sarà possibile a tutti partecipare alle primarie degli ogm. Ma non solo. In ogni Regione Legambiente organizza seminari, dibattiti e convegni per sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere l'iniziativa popolare della coalizione i circoli locali di Legambiente. Importanti occasioni di confronto e di raccolta delle firme saranno, inoltre, i Congressi regionali del Cigno previsti entro metà novembre. Si può votare anche on line, all'indirizzo
www.liberidaogm.org .
La Coalizione "ItaliaEuropa - Liberi da OGM" è costituita dalle maggiori organizzazioni italiane degli agricoltori, della moderna distribuzione, dell'artigianato, della piccola e media impresa, dei consumatori, dell'ambientalismo, della scienza, della cultura, della cooperazione internazionale, del volontariato e delle autonomie locali - ACLI, ADOC, ADUSBEF, AIAB, ALPA, ASSOCAP, AVIS, CIA, CIC, CITTA' DEL VINO, CNA, CODACONS, COLDIRETTI, CONFARTIGIANATO, COOP, COPAGRI, FEDERCONSUMATORI, FOCSIV, FONDAZIONE DIRITTI GENETICI, GREENPEACE, LEGAMBIENTE, LIBERA, RES TIPICA, SLOW FOOD, VAS, WWF - riunite insieme per la prima volta, in rappresentanza di più di dieci milioni di soci.