Riparte il Futuro, la piattaforma "anti-corruzione", amplia il proprio raggio d'azione approdando sul territorio italiano attraverso dieci workshop che, da Nord a Sud, coinvolgono coloro che credono e desiderano battersi per un'Italia senza corruzione. Di quest'ultima iniziativa e della storia di Riparte il futuro ne abbiamo parlato con Giulio Carini, campaigner e ricercatore di riferimento della piattaforma che contrasta la corruzione in Italia.

Riparte il Futuro è un'organizzazione non-profit che si batte contro la corruzione promuovendo la trasparenza e la certezza del diritto. Nasce come azienda digitale promotrice di campagne informative e di advocacy rivolte alle Istituzioni con il supporto dei cittadini. Questa azione porta, dal 2013 ad oggi, una serie di straordinari successi sulla strada di un rinnovamento culturale e di un adeguamento normativo funzionali e sempre più efficaci nel contrasto del fenomeno diffuso della corruzione.

L'Italia è attualmente uno dei Paesi più corrotti in Europa, condizione culturale precaria che porta con sè, come corollario e secondo molteplici pareri e studi autorevoli, meno competitività, meno investimenti, meno produttività, meno progresso tecnico, meno innovazione, meno impresa e perciò più disoccupazione a danno della cittadinanza italiana.

Il lavoro di Riparte il Futuro è osservabile in una serie di battaglie civili con importanti esiti sul piano normativo tra cui:
l'introduzione nel Codice penale degli ecoreati;
  • l'adesione di oltre mezzo milione di cittadini alla richiesta di cessazione del vitalizio agli ex parlamentari condannati per mafia e corruzione;
  • la riforma della legge sul voto di scambio politico-mafioso;
  • la costituzione della coalizione Foia4Italy per chiedere l'introduzione di un Freedom of Information Act;
  • la richiesta di una legge in difesa dei "whistleblower", coloro che denunciano casi di corruzione sul luogo di lavoro.
Il progetto per l'organizzazione dei dieci workshop o laboratori anticorruzione in altrettante città italiane risponde all'intenzione di dare nuovo slancio alla già efficace azione virtuale per conoscere e coinvolgere da vicino l'1,2 milioni di cittadini attivi e le 42 organizzazioni partner nella lotta alla corruzione. L'intento è quello di creare una comunità competente - intervengono nei laboratori una cinquantina di speaker esperti in tema di anticorruzione - collaborativa e in grado di condividere buone pratiche di contrasto della corruzione.

Un progetto collegato e denominato "Ambassadors", che si realizza a margine dei laboratori, consente inoltre a un partecipante selezionato per ogni singolo workshop di proporsi come punto di riferimento sul territoro della piattaforma, la quale si impegna a provvedere al suo supporto economico nelle attività di sensibilizzazione e animazione del rispettivo territorio in tema di contrasto della corruzione.

Per saperne di più l'invito è quello di visitare la pagina del portale di Riparte il Futuro dedicata ai laboratori. Sono aperte le iscrizioni al prossimo laboratorio in programma a Torino il 16-17 giugno. Segue il comunicato stampa.

NASCE RIF LAB: IL LABORATORIO ANTICORRUZIONE DI RIPARTE IL FUTURO ARRIVA NELLE CITTA’ ITALIANE

Riparte il futuro, grazie al contributo dei partner AISEC, Latte Creative, The Good Lobby, Diritto di Sapere, Master in Anticorruzione dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Civico 97, Prioritalia, Alleanza delle Cooperative Italiane, ha lanciato il suo nuovo progetto Rif LAB: due giornate di workshop di alta formazione per acquisire strumenti di comunicazione sociale per combattere la corruzione in Italia. L’idea di Riparte il futuro nasce dalla volontà di riunire e formare tutte le persone interessate a battersi insieme contro l’illegalità.

L’iniziativa coinvolge diverse città italiane: Torino (16 e 17 giugno); le altre tappe: Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Matera, Bari, Cagliari.

Obiettivo fondamentale di Rif LAB è creare - attraverso la trasmissione e condivisione di competenze per prevenire e contrastare la corruzione - una rete di persone impegnate a lottare a favore della legalità con metodi innovativi. Grazie a questa rete sarà possibile costituire in tutta Italia una comunità di giovani ambasciatori, che avranno l’opportunità di continuare la collaborazione con Riparte il futuro in campagne anticorruzione.

I laboratori sono pratici, con attività interattive e laboratoriali, organizzati in piccoli gruppi di dialogo e discussione. Inoltre, a ogni laboratorio saranno presenti esperti di comunicazione sociale e di corruzione: un’occasione speciale per incontrare i migliori professionisti del campaigning sociale.

Alla fine del corso diverse saranno le competenze acquisite dai partecipanti: sviluppo e progettazione di una campagna digitale compresa di video, le potenzialità dello storytelling, i metodi di indagine sul fenomeno di corruzione, l’invio di una richiesta di accesso FOIA alla pubblica amministrazione, la conoscenza approfondita delle attività di lobbying e advocacy.

I workshops sono gratuiti e aperti a tutti senza limiti d’età. Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura sul sito https://www.riparteilfuturo.it/lab e raccontare in modo creativo (con un testo, video o elaborato grafico) il proprio impegno nella lotta alla corruzione. Per ogni città saranno selezionate trenta persone, che potranno partecipare gratuitamente al workshop.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni