Educazione «truccata». Scuola da ripensare.
Igrandi teorici che si sono definiti o sono stati definiti anarchici hanno prediletto, come ordine di studio e riflessione e come loro attività pratica, il lavoro di urbanista (o architetto) e quello di educatore, e spesso, come nel caso dei due miei contemporanei che ho più amato, Paul Goodman (il suo La gioventù assurda, Einaudi, in originale Growing up in absurd, "Crescere nell'assurdo", è più attuale che mai, nell'era di internet) e Colin Ward, che ho avuto la fortuna di conoscere e accompagnare in giro per l'Italia negli anni settanta.