Contesto
Il Ghana è suddiviso in dieci regioni amministrative. Le tre regioni più settentrionali del Ghana sono aree rurali, segnate da povertà. Su una popolazione complessiva di quattro milioni di abitanti, oltre il 70% della popolazione economicamente attiva è dedita all'agricoltura.
Per clima e per cultura, queste regioni differiscono dalle regioni del Ghana centrale e meridionale, dominanti politicamente ed economicamente. Queste regioni in agosto hanno subito inondazioni causate da abbondanti piogge.
Le alluvioni sono state prodotte da quasi tre settimane di incessanti piogge torrenziali. Oltre dieci zone di queste regioni sono state gravemente colpite. L'inondazione è peggiorata con grandi quantità di acqua scaricata dalle dighe vicine del Burkina Faso e del Togo.
La popolazione di queste regioni hanno sofferto danni materiali ed esistenziali. Secondo le stime iniziali del Governo del Ghana e della squadra della Croce Rossa Regionale, sono state colpite più di 350.000 persone in 800 comunità, oltre 100.000 persone sono disperse, circa 3.000.000 di ettari di terreno agricolo e raccolti sono stati spazzati via dalle acque, come pure riserve di grano e cibo e bestiame. Ad oggi, si contano oltre 100 morti.
I rapporti indicano anche che almeno nove ponti sono crollati e gli acquedotti sono stati distrutti in molte zone, assieme a strade e scuole. L'inondazione ha pure originato focolai di riproduzione di zanzare che diffondono la malaria ed ha aumentato il pericolo di malattie propagate dall'acqua, come il colera e la diarrea acquosa.

Emergenza
Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza nelle tre regioni più colpite ed ha iniziato a distribuire beni di prima necessità alle vittime dell'inondazione. Questi aiuti non sono però sufficienti ad offrire sollievo a tutte le vittime dell'alluvione. Le notizie pubblicate sui media locali indicano che alcune comunità colpite dalle inondazioni non sono state raggiunte dagli aiuti
La popolazione ha bisogno di aiuti alimentari, medicine, materassi e coperte. L'aspetto che più turba nella situazione è che le piogge non sono diminuite ed ulteriori precipitazioni sono attese nei mesi che seguiranno. Pertanto, il Governo del Ghana ha richiesto programmi di emergenza da parte della comunità internazionale e di organizzazioni non governative per integrare i suoi sforzi. Seguendo la richiesta del governo, la comunità internazionale, le organizzazioni non-governative e filantropi animati da spirito pubblico hanno offerto sostegno alle vittime delle inondazioni in Ghana.
Con il prossimo raccolto del maggio 2008, è indispensabile che queste popolazioni ricevano aiuti necessari per evitare carestie o denutrizione cronica. E' così che SOS Villaggi dei Bambini in Ghana ha offerto aiuto alle vittime dell'inondazione specialmente ai bambini delle tre regioni settentrionali più pesantemente colpite.

Obiettivi
Offrire beni di prima necessità, alimentari per sostenere le vittime dell'alluvione nelle tre regioni più settentrionali del Ghana. Il programma di emergenza SOS si basa su una sola "donazione" iniziale alle vittime dell'alluvione tramite l'Organizzazione di Gestione Disastri Nazionali (NADMO). Le donazioni sono destinate ad offrire aiuto alle vittime dell'inondazione specialmente nei settori cibo e assistenza: per esempio riso, olio, cemento e lastre per tetti.

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