Amnesty International ha lanciato una serie di annunci pubblicitari satirici per contrastare l’aggressiva campagna di pubbliche relazioni in atto, che cerca di ridisegnare l’immagine dell’Arabia Saudita e di distogliere l’attenzione dalla brutale repressione della libertà d’espressione nel paese e dai bombardamenti nello Yemen.

La campagna di pubbliche relazioni è stata particolarmente intensa in occasione della visita ufficiale nel Regno Unito e negli Usa del “riformatore” principe della corona Mohamad bin Salman.

Omaggiato dal presidente Trump, il principe Mohamad bin Salman sta ora compiendo una visita di tre settimane negli Usa, incontrando esponenti politici, rappresentanti industriali, dirigenti di Hollywood e della Silicon Valley.

“La migliore campagna di pubbliche relazioni del mondo non potrà mai dare una lucidata alla tremenda situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Il principe della corona è definito un ‘riformatore’ ma dalla sua nomina, nel giugno 2017, la repressione del dissenso si è ulteriormente intensificata”, ha dichiarato Samah Hadid, direttrice delle campagne sul Medio Oriente di Amnesty International.

“Se il principe Mohamad bin Salman vuole veramente essere un ‘riformatore’, deve porre fine alla sistematica repressione ai danni delle donne, delle minoranze e dei difensori dei diritti umani, ordinare l’immediata e incondizionata scarcerazione di tutti i prigionieri di coscienza e far cessare l’uso della pena di morte”, ha aggiunto Hadid.

Uno degli annunci pubblicitari prodotti da Amnesty International mostra un uomo bendato in attesa dell’esecuzione. Il testo recita: “Se questo è il modo in cui il tuo paese amministra la giustizia, allora ti serve un’agenzia di pubbliche relazioni molto ma molto buona!”

Un’altra pubblicità fa la parodia di un annuncio di ricerca personale: “Il nostro maggiore cliente, l’Arabia Saudita, cerca pubblicitario di talento capace di distrarre l’attenzione del mondo dalla spietata persecuzione degli attivisti per i diritti umani, dall’uso della tortura in carcere, dalle pene corporali e dall’uccisione di civili nello Yemen”.

“L’Arabia Saudita vuole concentrare l’attenzione del mondo sulle sue donazioni per lenire la crisi umanitaria nello Yemen ma in realtà la coalizione militare alla sua guida vi sta compiendo gravi violazioni del diritto internazionale bombardando scuole, ospedali e abitazioni civili, aggravando così ulteriormente una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta”.

L’edizione italiana dello spot pubblicitario è online sul canale youtube: https://www.youtube.com/user/amnestyitalia

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