01/10/2007 - MILANO - Massimo Cirri e Filippo Solibello, i conduttori della trasmissione di Rai Radio Due Caterpillar (lunedì-venerdì ore 18.00-19-30) saranno gli ospiti del dopo cena alla seconda edizione del seminario di formazione per giornalisti "Redattore Sociale Milano".
Cirri e Solibello hanno da poco superato il traguardo dei 10 anni di Caterpillar, affermando questa trasmissione come una delle più originali e seguite della radio italiana.
Quasi un "cult" per un pubblico di affezionati sempre più vasto, che gradisce il modo scanzonato e irriverente (insieme alla buona musica) con cui i due conduttori trattano temi sempre di stretta attualità, il più delle volte con un competente taglio "sociale", e conducono campagne anche di grande successo come quella per il risparmio energetico "M'illumino di meno". "Quando il peggio avrà una fine?" è il titolo scelto per la serata del 5 ottobre alla Cascina Biblioteca, al termine della prima giornata del seminario.
Un titolo che richiama quello generale dell'appuntamento di quest'anno ("Miglioratori del peggio") e che Cirri e Solibello declineranno insieme ai partecipanti di Redattore Sociale Milano a partire da un colloquio con don Vinicio Albanesi (comunità di Capodarco) e don Gino Rigoldi (Comunità Nuova di Milano) e coinvolgendo gli altri ospiti della due giorni.
Sono intanto arrivate a circa 150 unità le iscrizioni al seminario, provenienti da giornalisti non solo lombardi, ed è ancora possibile iscriversi scaricando programma e scheda a
questo link .
Il seminario - organizzato da Anffas Milano, Agenzia Redattore Sociale e Cnca Lombardia, in collaborazione con il portale Affari Italiani e con il mensile Terre di mezzo - si aprirà venerdì mattina con una inedita tavola rotonda sulla "filantropia meneghina", per proseguire il venerdì con tre workshop paralleli, due dedicati a problemi specifici della città (minoranze, casa) e uno al giornalismo fotografico, e con una tavola rotonda sulle inchiesta che vedrà presenti tra gli altri Gad Lerner e Riccardo Iacona.
Molto attesa la tavola rotonda conclusiva di sabato 6 ottobre, ospiti il direttore de La Stampa Giulio Anselmi e un grande vecchio del giornalismo italiano, quel Lamberto Sechi riconosciuto come ideatore del newsmagazine all'italiana a partire dai primi anni di Panorama.
La presenza di Sechi è una vera rarità, dato che da moltissimi anni non lo si sente parlare pubblicamente in convegni e conferenze. Al direttore di Affari Italiani Angelo Perrino, tra i suoi "allievi" della prima ora, il compito di stimolarlo sul tema della "responsabilità del giornalista".