Rimini, 1 ottobre 2007. La cultura del sociale e della qualità dei servizi sembra ridurre progressivamente la propria visuale, frammentandosi e incagliandosi su prestazioni e procedure, su competenze e confini fideistici - complice anche la dispersione delle deleghe ministeriali - senza delineare un nuovo stato sociale e un'adeguata azione di sistema.
Il campanello d'allarme viene lanciato dal Convegno Politiche Sociali e Sistema Assistenziale, "Welfare della coesione e dello sviluppo: politiche integrate - partecipazione - saperi e strumenti gestionali" che si terrà a Rimini il 4 e il 5 ottobre 2007, presso la Sala Convegni dell'Hotel Sporting. Un appuntamento, giunto alla sua nona edizione, promosso da EuroP.A. - il Salone delle Autonomie locali di Rimini - e dalla rivista, edita da Maggioli Editore, Servizi Sociali Oggi.
La due giorni convegnistica, partendo dai Piani di zona e dalla constatazione dell'attuazione disomogenea nel paese della L. 328/00, sarà occasione per discutere su un nuovo patto di coesione solidale e di sviluppo volto ad ampliare le opportunità offerte anche attraverso l'integrazione con politiche non tradizionalmente contigue, come la pianificazione urbana, la mobilità, lo sviluppo economico, la formazione e il lavoro. I temi dell'inclusione sociale, della cittadinanza attiva, della partecipazione, delle pari opportunità, rappresentano, infatti, ambiti trasversali a diverse aree, a cui si indirizzano anche ingenti risorse comunitarie, per il Sud e per il Nord, canalizzate su fondi diversi.
Ecco che l'ingresso del sistema socio assistenziale ad un tavolo più ampio di programmazione di politica sociale - grazie alla ricchezza delle esperienze in termini di partecipazione, ai saperi interdisciplinari, alla flessibilità degli interventi, alla valorizzazione del capitale sociale e umano - può moltiplicare le possibilità di risposte.
Ma il governo di un sistema integrato di politiche richiede un mutamento nei processi decisionali, l'adozione di strumenti idonei, una ridefinizione di modelli organizzativi e ruoli professionali.
Il convegno vuole, dunque, interrogarsi sulla possibilità di costruire uno stato sociale che produca sviluppo e, nello stesso tempo, uno sviluppo del paese che faccia perno su un forte stato sociale. Vuole inoltre comprendere a quali risorse umane, economiche e strumentali poter ricorrere. Una sfida importante che necessita di un confronto tra conoscenze ed esperienze diverse e un'elaborazione collettiva. Il convegno si articolerà, dunque, in laboratori di discussione, in cui esperienze e programmi, riflessioni e opportunità potranno incontrarsi, con l'ambizione di dare un contributo importante al "nuovo patto per il Welfare".
Durante il convegno sarà riservata particolare attenzione al tema della salute nei luoghi di lavoro, in concomitanza con l'inizio dei lavori per la stesura del Testo Unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, e anticipando la settimana europea "Alleggerisci il carico" che riguarda direttamente le condizioni di lavoro degli operatori dei servizi di assistenza. Tra gli interventi più autorevoli previsti a riguardo, quello di Tiziano Treu, Presidente della 11° Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) del Senato della Repubblica. Questo tema viene affrontato mensilmente anche nella rivista ProgettoSicurezza edita da Maggioli Editore.
Inoltre, durante il convegno sarà illustrato il premio "Ben-essere. A tutti i costi" rivolto ai gestori dei servizi socio-assistenziali, che si affianca al Premio "Città di Rimini - Innovazione nei servizi sociali". Un'altra sfida lanciata ai protagonisti del mondo socio-assistenziale a misurarsi con una capacità di progettare e promuovere un'offerta a livelli sempre più alti, nonostante la limitatezza delle risorse a disposizione. Entrambe le iniziative vedranno la premiazione nell'ambito di EuroP.A., in programma alla fiera di Rimini dal 9 al 12 aprile 2008. Il convegno sarà affiancato da iniziative e approfondimenti sulla rivista Servizi Sociali Oggi di Maggioli Editore e sul sito
www.tredueotto.it.
E' attesa la partecipazione di Andrea Tardiola, Dirigente Ministero della salute e di Cinthia Fico, Dirigente Direzione generale per l'edilizia residenziale e le Politiche urbane ed abitative, Ministero delle infrastrutture.
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