Tre giorni d'impegno, festa e partecipazione in tutta Italia.
I numeri della quattordicesima edizione di Puliamo il mondo di Legambiente, la versione italiana di Clean up the world, confermano la dimensione e il successo della più grande iniziativa di volontariato ambientale in Italia.
Un fine settimana dedicato non solo alla caccia alla spazzatura abbandonata, al recupero ambientale e alla sensibilizzazione nei a una corretta gestione dell'intero ciclo dei rifiuti, ma anche a una nuova collaborazione tra pubblica amministrazione e cittadini. All'appello lanciato da Legambiente per compiere un gesto concreto per la pulizia e la vivibilità di piazze, strade, parchi e spiagge hanno aderito 1.800 comuni.
E sono circa 500.000 i volontari - tra famiglie e associazioni, insegnati e studenti - che si sono rimboccati le maniche per ripulire 5.000 aree da rifiuti abbandonati di ogni genere e riconsegnare alla fruibilità di tutti un territorio più pulito, nonostante numerose scuole e tanti gruppi di volontari abbiano rinviato il loro appuntamento al prossimo week-end a causa della pioggia.
In tutte le sedi dell'iniziativa Legambiente ha srotolato striscioni di protesta contro la repressione in Birmania e tanti volontati hanno indossato maglie e drappi rossi in segno di solidarietà.