Sono state più di 200 tesi di laurea concorrere all'ottava edizione del Premio Ecologia Laura Conti per Tesi di Laurea.
Il vincitore, Fabrizio Ceschin del Politecnico di Milano, ha brillato oltre che per la grande qualità del lavoro presentato, anche per l'originalità della proposta. La tesi di laurea infatti propone il progetto di una bicicletta solare. Il tema originale del design per la sostenibilità è stato affrontato per realizzare il sogno di fornire uno strumento d'uso quotidiano per la città.
Un mezzo di trasporto e di lavoro analizzato nei minimi dettagli per trovare forme, materiali, soluzioni tecnologiche, finalizzate all'uomo e all'ambiente. Fino ad arrivare a costruire un prototipo che con l'equilibrio solare - muscolare soddisfa con tattile concretezza una molteplicità di utilizzi: trasporto merce, trasporto persone, manutenzione aree verdi, commercio ambulante.
Al secondo posto Patrizia Maranò dell'Università di Firenze, con una tesi che partendo da Grottaglie analizza i vari sistemi di raccolta dell'acqua piovana. L'acqua come bene dovuto è un privilegio raro; l'elaborato con meticolosa analisi storica e tecnica insieme ci riporta alla realtà che potrebbe essere il nostro futuro : l'acqua un bene scarso e prezioso: Ecco allora tutte le possibilità elaborate dalla cultura popolare e dalla soggettività esperta di chi necessita di un bene così essenziale e pure sfuggente, ecco innumerevoli modi per valorizzare l'acqua piovana per millenni un dono del cielo da cogliere, oggi al più una seccatura o una temuta fonte di calamità su un territorio saccheggiato, squadrato, impermeabilizzato che teme sorella acqua invece di accoglierla e goderla. Il prodotto finale sembra un libro di testo dal passato donato al domani
Terzi posti a pari merito si sono classificati Raglia Roberto, Politecnico di Torino, con la tesi "Sistemi di schermatura solare dall'analisi dell'esistente al progetto per il risparmio energetico", Simone Morra dell'Università di Torino con la tesi "Strategie e metodi per la produzione biologica dell'idrogeno" e Margherita Ciervo dell'Università di Bari con la tesi "Risorse idriche,controllo e attuali tendenze di gestione.Il caso di Cochabamba in Bolivia".
La giuria infine ha deciso di assegnare 16 premi speciali a tesi che approfondiscono in modo completo argomenti rientranti in specifiche categorie. Alcuni di questi lavori diventeranno presto dossier dell'Ecoistituto del Veneto. I risultati completi del concorso sono visibili nel sito web www.ecoistituto-italia.org. Tutte le tesi pervenute inoltre sono state schedate e sono state assegnate loro delle parole chiave. Nel sito è attivo un database per la ricerca delle t esi per argomento. Ricordiamo che la giuria era composta da Michele Boato, Alessandra Cecchetto, Paolo Stevanato, Franco Rigosi, Mao Valpiana e Gianfranco Zavalloni.
La premiazione si terrà a Mestre sabato 29 settembre alle 18.00 nell'ambito di GAIA - Fiera della Città Possibile, nel Centro Civico di Parco Albanese e sarà preceduta dallo spettacolo teatrale "Cerchi dell'Acqua" della Compagnia "La Duramadre".
In serata straordinaria esibizione del trio jazz Ares Tavolazzi (contrabbasso), Yuri Goloubev (contrabbasso) e David Boato (tromba).
Il programma completo è consultabile nel sito
www.ecoistituto-italia.org