"L'Italia intervenga per fermare la repressione in Birmania". È questo l'appello lanciato da Legambiente, Cisl, Wwf e Greenpeace alla vigilia dell'annuale manifestazione per la pace Perugia-Assisi presentata questa mattina a Roma nel corso di una conferenza stampa. "La Marcia - dichiara Maurizio Gubbiotti della segreteria nazionale di Legambiente - rappresenta una nuova proposta d'impegno per la pace fatta alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed è resa ancor più attuale dalla drammatica repressione in corso in questi giorni in Birmania". Lo slogan scelto per la Marcia di quest'anno è TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI e a tal proposito Legambiente, Cisl, Wwf e Greenpeace parteciperanno ai 22 chilometri che separano Perugina e Assisi per chiedere lo stop ai rapporti con il paese finchè la situazione politica non cambierà.
"Non solo, - continua Gubbiotti - tutte le attività e le azioni di Legambiente, da oggi fino a che le cose non cambieranno, ricorderanno le vergognose violenze che si stanno perpetrando ai monaci buddisti. Si inizia questo week-end: la più grande manifestazione di volontariato che Legambiente organizza in Italia da 14 anni, Puliamo il Mondo, sarà occasione per esporre nelle piazze gli striscioni "NO ALLA REPRESSIONE IN BIRMANIA".
Purtroppo le notizie che giungono sono sempre più gravi e per questo ci sembra giusto offrire la visibilità che avremo in quei giorni ad un tema così urgente".
L'Ufficio stampa