Roma, 26 settembre 2007
«Chiediamo non la proclamazione di buone intenzione, ma azioni coerenti, risposte non emergenziali; chiediamo leggi, politiche e prassi che sappiano fare la differenza, che vengano attuate e valutate, chiediamo un'attenzione all'impatto sull'infanzia e sull'adolescenza di ogni vostro provvedimento.
Chiediamo di siglare un nuovo 'Patto' per la cultura dei diritti dei bambini e degli adolescenti, che venga tradotto in un impegno di tutti e di ciascuno, perché tutti possiamo avere un ruolo in questo percorso. I bambini ed i ragazzi si aspettano scelte responsabili che abbiano effetti positivi sulla loro vita 'qui e ora', possiamo non ascoltarli oppure utilizzare questa richiesta come stimolo per migliorare il nostro operato.»
Con queste parole il Presidente dell'UNICEF Italia Antonio Sclavi ha introdotto oggi l'incontro "Un anno di lavoro per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza?".
L'iniziativa è stata promossa, a poco più di un anno dalla presentazione (in vista delle scorse elezioni politiche) del documento "Proposte dell'UNICEF Italia - Un impegno per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", per fare il punto sui progressi raggiunti dall'attuale legislatura e definire i passi ancora da compiere, per giungere ad una piena attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti in Italia, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia.
Il documento costituisce il quadro di riferimento delle proposte e priorità dell'UNICEF Italia: una legislazione che venga applicata puntualmente e che rispetti gli obblighi internazionali assunti, il monitoraggio delle risorse destinate all'infanzia, un coordinamento dei "luoghi" dove si decidono le politiche per l'infanzia e dell'adolescenza (sia a livello centrale che locale), un piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, un garante nazionale, una costante opera di formazione e divulgazione della Convenzione.
Questi gli ambiti, secondo l'UNICEF Italia sui quali intervenire con urgenza:
· i livelli essenziali delle prestazioni sociali · la povertà dell'infanzia e dell'adolescenza
· la giustizia minorile · la violenza sui minorenni e dei minori · la cooperazione internazionale

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni