Il dato è in continua crescita e non per una maggiore propensione culturale a delinquere, ma per ragioni di condizioni sociali.
Il più delle volte i ragazzi sono, infatti, esclusivamente colpevoli di reati contro il patrimonio (furti, "reati da fame") e vittime di adulti sfruttatori.
L'ampia sproporzione dimostra come i minori stranieri presenti in Italia siano particolarmente vulnerabili ed esposti ai rischi della devianza e del disagio.
I minori clandestini, fuggiti da soli dal proprio Paese, sono esposti a violenze e sfruttamento oppure sono inseriti con la propria famiglia in un contesto sociale alieno e spesso discriminante, in condizioni di forte marginalità.
Per contrastare questo fenomeno è necessario prevedere misure di rafforzamento dei servizi sociali e penali minorili, coinvolgendo e valorizzando il prezioso patrimonio dell'associazionismo italiano e immigrato e delle realtà di cooperazione che intervengono sia in Italia che nei paesi di origine degli immigrati. Quest'ultima direzione viene chiaramente espressa anche nel DDL sull'immigrazione approvato il 24 aprile dal Consiglio dei Ministri che riconosce l'immigrato come risorsa attiva e in grado di colmare attraverso le rimesse le condizioni di povertà dei paesi di origine. La causa principali che porta i minori stranieri a emigrare e a delinquere.
Per attivare percorsi di prevenzione e reinserimento sociale dei minori stranieri, Soleterre Onlus ha realizzato il progetto sperimentale "Altra Tutela", con il contributo del Ministero per la Solidarietà Sociale e con la collaborazione del Centro di Giustizia Minorile di Milano, l'Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Milano, l'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano e il Servizio Educativo Adolescenti in Difficoltà del Comune di Milano.
A Milano il 28 settembre 2007, alle ore 9.30, presso la Casa della Pace (Via Ulisse Dini, 7) Soleterre Onlus ha organizzato il convegno "Altra Tutela. Minori stranieri e devianza: percorsi di prevenzione e riparazione" per promuovere un'occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali, docenti universitari, esperti del settore, volontari e tutte le persone interessate a comprendere la devianza minorile straniera e per formulare nuove proposte atte ad arginare il fenomeno.
«Occorre un nuovo patto sociale - dichiara Damiano Rizzi Presidente di Soleterre Onlus - sancito da una legge dello stato per iniziare ad adottare una visione che vede negli immigrati una fondamentale risorsa di equilibrio internazionale. Basta pensare che se oggi gli immigrati di El Salvador, uno dei paesi in cui è impegnata Soleterre, smettessero di inviare rimesse i tassi di povertà peggiorerebbero di 7 volte.
E, non dimentichiamo, che l'invio delle rimesse avviene grazie al loro inserimento nella società italiana.»
«Per contrastare il fenomeno, Soleterre Onlus lancia un appello al Parlamento italiano - prosegue Damiano Rizzi- affinché il DDL sull'Immigrazione venga inserito in Finanziaria e sia approvato al più presto.» .
Per informazioni: Floriana De Pasquale
Ufficio Stampa Soleterre M.
+39.320.40.99.260
Fonte: Ufficio Stampa Soleterre