E' stato presentato il piano 2006-2008 per i Servizi Sociali del Comune di Milano. Si tratta di un piano che pone la famiglia come "entità" privilegiata della vita sociale della città.
L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Mariolina Moioli ha spiegato nel corso della presentazione del Piano che "aumentano i fondi e i servizi a minori e nuclei familiari." E' in aumento, infatti, la spesa del Comune per minori e famiglie rispetto all'anno scorso: si passa dal 24 per cento dell'intero budget di bilancio dei servizi sociali nel 2006 (quasi 193 milioni) al 32 per cento.
Ovvero, da 46 milioni e 345mila euro dell'anno scorso a 71 milioni e 514mila euro per quest'anno.
Gli obiettivi primari del Piano, ha spiegato Mariolina Moioli sono la "promozione della famiglia, il rafforzamento della collaborazione con il terzo settore e l'integrazione." Diversi i servizi nuovi e innovativi che il piano prevede: si parte dal fronte disabili con l'istituzione di un pronto intervento disabili a gestione informatizzata. Da qui anche nuove strutture, come le case protette, i primo progetto in Dateo, in grado di anziani non autosufficienti e malati.
Spazio poi a minori, poi, con finanziamenti per incentivare la nascita di figli: dai bonus bebé, bonus libri, 300 posti in più negli asili nido in tre anni, di cui 150 per i lattanti, e servizi educativi per bambini da 3 a 6 anni, come sezioni sperimentali aggregate a Scuole dell'infanzia, dove sarà previsto un "progetto inglese".