Ghana, Togo e Burkina Faso sono i paesi più colpiti dalle gravi alluvioni in Africa centrale e occidentale, con oltre 175.000 persone che necessitano di aiuti immediati.
Da quando piogge torrenziali hanno investito la regione, circa un mese fa, l'UNICEF ha fornito assistenza a diversi paesi dell'area, in particolare Mauritania, Nigeria e Mali.
In Africa orientale, più di 400.000 bambini hanno bisogno di aiuto immediato a causa delle alluvioni in Uganda.
In Ghana e Togo le alluvioni hanno colpito alcune delle regioni più povere e con i peggiori indicatori sanitari e nutrizionali riguardanti l'infanzia.
Le alluvioni, inoltre, hanno colpito nel pieno della stagione malarica, e le acque stagnanti favoriscono la riproduzione delle zanzare. Entrambi i fattori produrranno conseguenze di lungo termine nella regione, anche quando le acque si saranno ritirate.
In Ghana oltre 75.000 persone risultano in gravi condizioni, di cui circa 15.000 - il 20% - sono bambini. A causa della perdita di terre coltivabili l'UNICEF teme gravi ripercussioni sullo stato nutrizionale dei bambini, già provato tra giugno e luglio da 2 mesi di grave siccità.
Inoltre, la perdita di bestiame, terra e mezzi di sussistenza provocherà un aumento dei prezzi alimentari. L'UNICEF sta effettuando con le organizzazioni partner e il Governo una valutazione degli interventi prioritari.
È alto l'allarme per il rischio di epidemie, a causa della contaminazione delle fonti idriche e delle gravi condizioni igienico-sanitarie.
Per maggiori informazioni:
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3675