La giornata celebrativa per l'anniversario del Cespim, Centro Servizi di Imperia, che quest'anno ha festeggiato il decennale, si è svolta sabato presso il Tendone di Calata Cuneo. L'evento, atteso dalle associazioni di tutta la provincia, ha registrato un grande successo di pubblico e ha destato l'attenzione sulla necessità di organizzare il volontariato per offrire sempre più servizi a "misura d'uomo". Alla Tavola rotonda "La metamorfosi del volontariato: dalla spinta ideale all'organizzazione", hanno partecipato il coordinatore del Cesiav e della Consulta Nazionale del Volontariato, organismo al quale aderisco numerose associazioni che operano in settori differenti, i rappresentante del Forum 3° Settore di Genova, organizzazione che si fa portavoce delle principali realtà del mondo del Volontariato, dell'Associazionismo, della Cooperazione Sociale nei confronti di Governo e delle Istituzioni, ma anche Legacoop Liguria, Confcooperative Savona e Imperia, oltre che le riviste di settore specializzate giunte fin qui per fare il punto della situazione nella provincia ponentina.
Dagli interventi è emersa la volontà di costituire il Forum 3° Settore nella provincia di Imperia, affinché tutte le associazioni possano esprimere direttamente i nomi dei rappresentanti da eleggere a livello regionale.
Una voce in regione permetterebbe, infatti, una rappresentanza maggiore e più fedele delle esigenze che giungono dalle associazioni di volontariato imperiesi. Da qui il passo per le assemblee nazionali organizzate dal Forum 3° Settore e volte a delineare problemi ed esigenze del volontariato organizzato, sarebbe breve. Grande successo ha riscosso anche l'intervento di Elisabetta Baldi vedova Caponnetto, apprezzato per l'importante testimonianza che la fondatrice dell'Associazione "Antonino Caponnetto" ha saputo trasmettere contro la mafia e il racket. Al riguardo il Prefetto di Imperia, Maurizio Maccari ha presentato l'Associazione "Anti Usura e Anti Racket della provincia di Imperia", organismo formatosi recentemente con l'obiettivo di estirpare la piaga dell'usura e del racket organizzato. Infine Daniele Marannano e Maurizio Guzzardo, dell'Associazione "Addio Pizzo", hanno poi raccontato come è nato il pool antimafia, invitando il pubblico presente a tenere alta la guardia.
L'incontro svoltosi nell'ambito della manifestazione Settembre Settanta, si è concluso con il lungo applauso delle numerose associazioni presenti.
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