Il Presidente della Commissione per le adozioni internazionali (CAI) Roberta Capponi lo scorso 21 settembre ha lasciato l'incarico di Presidente ricoperto dal 16 maggio 2005.
Roberta Capponi ha inviato una lettera di saluto agli Enti autorizzati dove ha evidenziato che, nel corso del suo mandato, ha considerato l'adozione internazionale come "una via privilegiata per scoprire e valorizzare le differenze." Riguardo al rapporto di collaborazione con gli Enti, poi, Capponi ha parlato di un "dialogo costante e costruttivo" ed ha evidenziato che ci sono state "molte occasioni di vedere testimoniato il vostro impegno professionale e di solidarietà e non sono mancate anche quelle in cui la nostra riflessione si è soffermata sulla necessità di coniugare enunciazioni di valori e coerenza di comportamenti."
Sarebbe previsto per oggi l'insediamento del nuovo vice-presidente della Commissione per le adozioni internazionali (CAI), anche se c'è grande riserbo sul nome. In base al nuovo Regolamento della Commissione, in vigore dallo scorso 9 agosto, il Presidente ha un ruolo politico di indirizzo mentre è il vice-Presidente che segue gli aspetti gestionali del sistema in quanto: "autorizza l'ingresso e il soggiorno permanente del minore straniero adottato o affidato a scopo di adozione; può adottare, nei casi di urgenza che non permettono la convocazione in tempo utile della commissione, i provvedimenti di competenza della stessa."
Il nuovo vice-presidente, insieme al Presidente Rosy Bindi, dovrà affrontare una serie di temi caldi del sistema adozioni internazionali con i nuovi membri della Commissione, di cui è prevista la nomina nei prossimi giorni.