Il Ministro della Salute Livia Turco e il Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive Giovanna Melandri hanno siglato un Protocollo d'intesa nell'ambito del programma quadro "Guadagnare Salute".
Il protocollo mira a sensibilizzare la popolazione, e in particolare i giovani, sulla rilevanza di uno stile di vita attivo, quale efficace strumento per la prevenzione dei rischi per la salute In particolare i due Ministri intendono focalizzare l'attenzione alla necessità di sviluppare azioni finalizzate a promuovere l'idea che per mantenersi in salute è necessario "muoversi" e non cercare "performance" agonistiche, riservate a pochi. Sport per tutti, invece, significa favorire il movimento a tutte le età, ma anche lavorare per ridurre le disuguaglianze e l'esclusione sociale per alcune fasce di cittadini. I due Ministri, pertanto, condividono l'esigenza di favorire l'inserimento nella pratica sportive delle persone diversamente abili o portatrici di ritardo, disagio psichico o malattia mentale; lo sport, il movimento diventano, dunque, strumenti di prevenzione di forme di disagio ed anche strumenti terapeutico-riabilitativo.
Un altro elemento di punta dell'Intesa nasce dalla constatazione che, mentre lo stile di vita degli adolescenti è spesso caratterizzato da un'insufficiente attività fisica e da un'alimentazione non equilibrata, esiste la necessità di favorire fra i giovani un rapporto equilibrato con l'immagine corporea, di promuovere modelli estetici positivi e di contrastare quei fattori socio-culturali implicati nell'insorgenza e nella diffusione dei disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità psicogena e altri disordini alimentari).
Ecco di seguito l'elenco delle linee di intervento:
1. Promozione dell'attività motoria
2. Certificazione e monitoraggio della salute della popolazione dedita all'attività sportiva amatoriale e dilettantistica
3. L'attività fisica delle persone diversamente abili
4. Ritardo, disagio psichico o malattia mentale
5. Disturbi del Comportamento Alimentare
6. Disagio giovanile
7. Doping Involontario, comportamenti di dipendenza, abuso di bevande alcoliche
8. Rete integrata di referenti, programmazione congiunta e diffusione delle buone prassi
9. Comunicazione ed informazione
Per ogni area tematica verranno finanziati progetti presentati da istituzioni ed organismi pubblici e privati (enti territoriali, associazioni che operano nel settore,?) che rispondano a criteri innovativi sia sul piano qualitativo che scientifico e che abbiano una durata pluriennale.
Le realizzazioni proposte saranno, anche oggetto di confronti con gli Enti territoriali, che potranno cofinanziare le singole azioni, la cui organizzazione sarà modulabile e replicabile sul territorio nazionale, con particolare attenzione alla trasferibilità e sostenibilità nel Mezzogiorno e nelle aree più problematiche del Paese.
Come previsto nel Protocollo, i due ministeri, attraverso la nomina di un Comitato Paritetico "ad hoc", predisporranno sistemi di supervisione scientifica delle idee progettuali pervenute, valutandone la fattibilità ed i costi, ed apportando, laddove ritenuto opportuno, correttivi ed integrazioni.