Responsabilità contro Indifferenza. Oggi come ieri, scegliamo di accogliere l'iniziativa di Gariwo per il Giorno della memoria. (Scopri di più su: Gariwo.net)
  • Appuntamento: 24 gennaio 2018 – ore 9.30 – 12.30. Teatro Elfo Puccini, Milano.
Appuntamento annuale dell’Associazione del Giardino dei Giusti di Milano con insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado per celebrare la Giornata della Memoria. Memoria della Shoah, dei genocidi del Novecento, delle ferite della contemporaneità, in un percorso che pone al centro l’idea forte di Gariwo: la Memoria dei Giusti.

Un’occasione per gli studenti di confrontarsi col male con serietà, senza fermarsi all’indignazione, ricordando l’agire esemplare dei Giusti.

Dalle storie di quanti, con azioni piccole o grandi, hanno saputo vivere varie forme di opposizione al male, resistendo alla minaccia alla vita e alla libertà, i beni più preziosi che l’uomo possiede, i giovani ricavano indicazioni per discernere i fatti, per giudicarli, per scegliere i comportamenti conseguenti nella relazione con l’altro.

Il programma dell’iniziativa prende avvio dal tema dell’accoglienza, proponendo la testimonianza di Roberto Jarach, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, e del giornalista Stefano Pasta, della Comunità di Sant’Egidio, che racconteranno l’esperienza di ospitalità ai profughi fornita dal Binario 21 e dialogheranno con il Presidente di Gariwo, Gabriele Nissim.

A seguire, l’intervento di Elisa Giunipero, docente di Storia Contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che racconterà la storia degli ebrei di Shanghai e in particolare di Ho Feng Shan, console cinese a Vienna che fornì passaporti falsi agli ebrei per salvarli dalle deportazioni.

Dalla Shoah porteremo lo sguardo sulla contemporaneità, con la testimonianza di Emilio Barbarani, che operò nell’Ambasciata italiana a Santiago del Cile negli anni ’70. Dopo il golpe di Augusto Pinochet, per mesi la nostra sede diplomatica divenne infatti il rifugio per centinaia di oppositori che rischiavano la vita. A gestire la difficile situazione fu Barbarani, che organizzò la fuga all’estero di circa 750 persone.

Sempre a sottolineare la responsabilità dell’accoglienza, nel presente e nel passato, concluderanno le testimonianze il console armeno e co-fondatore di Gariwo, Pietro Kuciukian, e il giornalista Simone Zoppellaro, che porteranno l’attenzione sul genocidio contro la comunità yazida. Nelle stesse terre del genocidi armeno del 1915, oggi si verifica un atto di accoglienza da parte della stessa Armenia, che dal 2014 ha aperto le sue porte ai profughi yazidi.

Al Giardino dei Giusti di Milano, il 6 Marzo 2018, sarà onorato tra gli altri Hammo Shero, il capo yazida del Monte Sindjar che nel 1915 salvò migliaia di armeni ospitandoli sulla montagna e combattendo gli ottomani.

Le testimonianze e i dialoghi verranno intervallate dalle letture degli studenti del corso di teatro del liceo G.B. Grassi di Saronno (VA).

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