Intervista a Riccardo Petrella in occasione dell'incontro organizzato a Trento da
Ipsia del Trentino con
Fondazione Fontana e la casa editrice
Il Margine per la presentazione del suo libro "Nel nome dell'umanità" per un patto sociale mondiale tra tutti gli abitanti della Terra. (Scopri di più su:
AbitareLaTerra.org)
Il filo rosso del nuovo libro di Riccardo Petrella, una delle voci più autorevoli a livello internazionale sui beni comuni e in particolare sul diritto all'acqua, è questo: l’umanità ha bisogno di un nuovo patto sociale mondiale, fondato sulla fine della globalizzazione guerriera, sulla cessazione di una economia predatrice della vita sulla Terra, sullo sradicamento delle cause strutturali dell'ineguaglianza e dell’impoverimento dei più.
Come? Il libro è ricco di fatti, di analisi, e di proposte di soluzioni realizzabili. L’autore chiama l’umanità a liberarsi dalla paura e dal pragmatismo cinico, a essere audace. Utopica, cioè costruttrice.
L’incontro si è inserito all’interno del progetto Partnership e Comunità della World Social Agenda con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.